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Bilancio 2016-2018, Giancarli: “Misure importanti, serve 'operazione fiducia'”

enzo giancarli 3' di lettura 23/12/2015 - "Questo bilancio contiene misure concrete che sono dentro una seria e coerente politica che questa maggioranza sta portando avanti. Soprattutto voglio ringraziare il Presidente Ceriscioli e la Giunta regionale per il coraggio delle scelte che si stanno portando avanti".

È questo il commento positivo del consigliere regionale PD, Enzo Giancarli, espresso oggi nella seduta dell'Assemblea legislativa delle Marche dedicata al bilancio regionale di previsione 2016-2018.

"Come aveva già sottolineato l'assessore Cesetti in un'Ansa del 17 dicembre scorso - ha sottolineato Giancarli -, questo bilancio rappresenta una prima fase del preventivo, da calibrare definitivamente all'inizio del prossimo anno. Ci sono già, però, importanti misure. Come quella delle risorse dedicate ai parchi e alle aree protette (1,7 milioni di euro, più 1,2 milioni già previsti dall'assestamento). Risorse che hanno trovato l'apprezzamento anche del Presidente di Federparchi Marche e che oggi hanno trasformato quello che una settimana fa era un problema in un'opportunità.

Da non sottovalutare poi, l'aspetto dell'edilizia sanitaria. Nei cinque anni precedenti - ha rilevato il consigliere democrat - è stato chiuso solo un cantiere, quello dell'ospedale di Jesi. Oggi questo bilancio segna un cambio di passo con le misure previste per il Salesi e per l'ospedale di Fermo. Trovo rilevanti - ha aggiunto Giancarli - anche le misure a sostegno delle piccole imprese e dell'artigianato.

Ampliando il raggio della riflessione, poi, e citando le parole del coordinatore nazionale di Anci giovani, secondo cui sarebbe bene abolire del tutto le regioni se non si fa una riforma che ne dimezzi il numero e ne ridisegni le funzioni, Giancarli ha sostenuto che "tale affermazione può sembrare pesante se guardata da Palazzo, ma è condivisa dai cittadini, una metà dei quali - è bene ricordarlo - non è andata al voto alle ultime elezioni". "Dobbiamo compiere un''operazione fiducia' - ha, quindi, detto Giancarli - partendo da azioni efficaci di governo e dalla riduzione dei costi della politica. Su questo abbiamo già adottato misure - come la riduzione del numero dei consiglieri, la proposta, su mio emendamento, di ridurre il numero degli assessori esterni da tre a due, la riduzione dei finanziamenti ai gruppi proposta dal Gruppo PD - che dicono no all'autoreferenzialità e che vanno verso lo snellimento della macchina amministrativa".

Infine, il consigliere, tornando a toccare il tema della riforma delle regioni, ha voluto sottolineare l'importanza di “ripartire dalla ricostruzione dell'unità storica delle Marche, mantenendo la consapevolezza che il Montefeltro diviso non è il Montefeltro e che le Marche senza il Montefeltro non sono le Marche. Dobbiamo, dunque – ha concluso Giancarli – ricostruire l'unità storica della nostra regione, che deve essere protagonista sia della Macroregione Adriatico-Ionica, che della macroregione che potrebbe formare con Toscana e Umbria. Siamo già 'porta d'Oriente', ora abbiamo la possibilità di diventare anche 'porta d'Occidente'.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 23-12-2015 alle 23:55 sul giornale del 24 dicembre 2015 - 1291 letture

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