Ancona: minaccia di tagliarle la gola, denunciato operaio di Fano

L’ uomo, operaio, aveva iniziato a perseguitare la donna, una coetanea che, dopo l' iniziale consenso, aveva rifiutato le avances sempre più pressanti. Il fanese, non accenttando il rifiuto, ha iniziato a perseguitare la 36enne, impiegata in uno studio professionale del centro, aspettandola sotto casa e pedinandola anche nei pressi del luogo di lavoro.
La donna ha sopportato per qualche tempo le reiterate molestie, pensando di riuscire a governare le intemperanze dell’ uomo; ma quando questi, all’ ennesimo rifiuto, ha minacciato di farle del male e di tagliarle la gola, ha sporto denuncia in Questura. La sezione della Squadra Mobile che si occupa di violenza sulle donne ha effettuato le indagini, riscontrando fatti identici alla versione della vittima.
E' stata chiesta e ottenuta una perquisizione domiciliare, concessa dal Pm Lioniello della Procura di Ancona. Lunedì mattina l’ uomo, di professione operaio a Mondolfo, è stato svegliato dai poliziotti della Mobile anconetana che, assieme ai colleghi di Fano, hanno effettuato la perquisizione.
In camera da letto l’ uomo aveva una vera e propria collezione di armi bianche: 3 coltelli da sub, 1 a serramanico, 1 spada da samurai (katana), 3 bastoni da combattimento del tipo nunchaco (due piccoli bastoni legati da una catena, per arti marziali); 10 stelle ninja in metallo con i bordi affilati. Questa sorta di arsenale è stato sequestrato e l’ intemperante operaio, oltre alla denuncia per atti persecutori, ha rimediato una ulteriore segnalazione per il reato di violazione della legge sulle armi.

Questo è un articolo pubblicato il 22-12-2015 alle 19:02 sul giornale del 23 dicembre 2015 - 963 letture
In questo articolo si parla di cronaca, stalker, articolo, Francesco Gambini
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