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Servizio idrico, AATO2: 'Pool di banche ha garantito i 109 milioni necessari agli investimenti'

Marisa Abbondanzieri 2' di lettura 20/12/2015 - Nel corso del 2015 è stato completato l'iter per la ricerca del soggetto finanziatore del Piano degli Interventi fino al 2030. Il finanziamento pari a circa 109 milioni di euro verrà erogato da un pool di banche di rilevanza nazionale.


Questa l'importante novità che riguarda l'Autorità di Ambito Territoriale Ottimale n.2 “Marche Centro – Ancona” con sede a Jesi, ente di governo del servizio idrico in 43 comuni, di cui due della provincia di Macerata, Esanatoglia e Matelica, e che sarà approfondita nel corso della presentazione della Relazione Annuale in programma ad Ancona il prossimo 17 dicembre.

“La situazione è in sostanziale evoluzione già da almeno un decennio” - dice la presidente Marisa Abbondanzieri che anticipa alcuni temi. “Dal 2004 opera un unico gestore che è stato individuato in Multiservizi con la forma di gestione in house. Nel 2014 è stato rimodulato il Piano degli Interventi ed il Piano Economico Finanziario fino al 2017 e, nell'anno che va a chiudersi, è stato individuato il soggetto finanziatore del Piano degli Interventi e del Piano Economico – Finanziario per complessivi 109 milioni di euro per la determinazione delle tariffe in applicazione del nuovo Metodo Tariffario Idrico”.

Per quanto concerne la qualità e la quantità della risorsa a disposizione degli utenti, non ci sono particolari novità. “Da questo punto di vista è un bene – ha aggiunto la presidente Abbondanzieri – considerando le rilevazioni condotte dal nostro centro studi che evidenziano che l'acqua a disposizione dei cittadini mantiene le caratteristiche note, confermandosi intanto pubblica e soprattutto di buona qualità e complessivamente sufficiente a soddisfare il fabbisogno del territorio nonostante l'estate poco piovosa”. Gli investimenti programmati per il periodo 2014-2017 ammontano a 70,9 milioni di euro. Nel 2014 sono stati realizzati investimenti per 9,5 milioni.

A livello nazionale la criticità resta legata alle difficoltà di finanziamento dei piani in assenza di fondi pubblici: l’Italia è tra gli ultimi in Europa per gli investimenti nel settore idrico. All'incontro in programma presso la Regione Marche nella Sala Raffaello sono invitati a partecipare tutti gli attori della filiera.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 20-12-2015 alle 00:22 sul giornale del 21 dicembre 2015 - 528 letture

In questo articolo si parla di attualità, gestione idrica

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