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La denuncia della CNA: “Sempre più anziani e sempre più poveri”

pensionati 2' di lettura 10/12/2015 - Popolazione sempre più anziana e…potenzialmente più povera. La percentuale nazionale di over 65 è attualmente al 22%, tra 10 anni saliremo al 33% e le Marche sono la prima regione in Italia per numero di over 65 e di centenari. Contestualmente, emergono nuove povertà, dovute al caro vita, alla tassazione, al perdurare delle difficoltà economiche che investono l’intero tessuto produttivo e sociale.

Di questi importanti temi si è occupata la presidenza provinciale Cna Pensionati, riunitasi alla presenza del presidente regionale Ilario Persiani.
“Anche i dati recentemente diffusi dall’Istat – dichiara Maurizio Bertini, responsabile provinciale Cna Pensionati – confermano che c’è un problema di assegni pensionistici bassi per una grande fetta di pensionati italiani, donne in testa”.

In effetti, tali dati evidenziano che il 40,3% dei pensionati percepisce un reddito da pensione inferiore ai 1000 euro al mese; penalizzate le donne, dato che ben la metà di esse riceve meno di mille euro mensili, e i nuovi pensionati (le persone che hanno iniziato a percepire la pensione nel 2014), il cui reddito medio è inferiore a quello dei cessati e a quello dei pensionati da più vecchia data.
“Subito l’innalzamento della no tax area e gli 80 euro di bonus anche ai pensionati” è quanto chiede Cna per evitare che aumenti la povertà diffusa.

“Abbiamo valutato positivamente che il governo abbia imboccato la strada della diminuzione delle tasse – continua Bertini – indicando di voler abolire l’imposta sulla prima casa fatta eccezione per ville e castelli, prorogare al 31 gennaio 2016 le detrazioni fiscali per gli interventi di ristrutturazione edilizia, portare il canone Rai a 100 euro. Ora auspichiamo che la decisione del governo di elevare solo simbolicamente la no tax area dei pensionati a 7.750 o 8000 per gli ultra 75enni, sia solo un timido segnale della necessità di equiparare la no tax area dei pensionati a quella dei lavoratori dipendenti. Riteniamo infatti che occorra arrivare per i redditi da pensione ad una no tax area pari a 10mila euro per una questione di equità”.

“Infine – conclude Bertini – è da tempo che Cna chiede l’estensione del bonus di 80 euro anche ai pensionati con redditi bassi. Una scelta importante anche questa sul terreno dell’equità e del sostegno alle persone che in alcuni casi si trovano molte prossime alla soglia di povertà”.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 10-12-2015 alle 15:25 sul giornale del 11 dicembre 2015 - 1050 letture

In questo articolo si parla di attualità, artigianato, cna, pensionati, cna ancona

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