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“Il cinema dei diritti. Dall’Hotel House ai Balcani”, presenta l'iniziativa promossa dall’Ombudsman

2' di lettura 09/12/2015 - Appuntamento importante nell’ambito del “Corto Dorico Film Festival”. Nella sezione “Cinema e cittadinanza globale” viene ospitata, infatti, l’iniziativa “Il cinema dei diritti. Dall’Hotel House ai Balcani”, promossa dall’Ombudsman delle Marche e realizzata con la collaborazione dell’associazione “Nie Wiem”, di Amnesty International e del liceo scientifico “Galilei” del capoluogo regionale.

Nell’ambito della stessa iniziativa trova spazio il progetto di socializzazione “Homeward bound: sulla strada di casa”, docu-film realizzato dai registi Giorgio Cingolani e Claudio Gaetani, attraverso il queale si narrano le vicende di alcuni adolescenti (Naven, Zak, Yasin, Anta, Ferdaus, Shah Zib, Alamini ed altri coetanei) che abitano nel grattacielo “Hotel House” di Porto Recanati, edificio chiamato ad ospitare circa 2.000 persone con una significativa connotazione etnica.

Nel corso della presentazione a Palazzo delle Marche, l’Ombudsman Andrea Nobili ha sottolineato come “la sensibilizzazione risulta attività fondamentale per diffondere la conoscenza e la cultura dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. E’ necessario attivare alleanze in tutti i campi, con il mondo della cultura, dei media, delle produzioni televisive e cinematografiche.”

“La cronaca – ha evidenziato – continua a registrare episodi di intolleranza ed è per questo che occorre promuovere con forza i valori dell’integrazione e della lotta contro le discriminazioni e rimettere al centro dell’intervento quotidiano il rispetto delle diversità, che rappresentano confronto e ricchezza culturale. Discriminazione, pregiudizio ed intolleranza non possono più avere cittadinanza in un Paese che si dichiari democratico e civile. E’ importante lavorare affinchè anche i bambini ed i ragazzi siano sensibilizzati su questo tema”. Un messaggio condiviso anche da Marcella Falà, Vicepresidenne della Commissione regionale per le pari opportunità, che ha patrocinato il progetto.

Il docu - film, di cui è stato presentato il trailer, è stato illustrato dal registi Giorgio Cingolani: “Tutto è nato nel 2013 al termine di un laboratorio sul cinema dedicato agli adolescenti. L’obiettivo principale è quello di rompere, attraverso lo strumento artistico, l’isolamento in cui viene a trovarsi l’Hotel House, dove abitano circa 460 ragazzi, molti dei quali tra i 6 e gli undici anni. Un lavoro, tra realtà e finzione per fornire nuove prospettive di vita.”

Per Valerio Cuccaroni, presidente dell’associazione “Nie Wiem” che organizza il “Corto Dorico” con il Comune di Ancona, lo stesso docu – film rappresenta “la vera vocazione del festival, intervenendo in ambiti particolarmente sensibili del sociale”.

L’opera è già al vaglio di numerosi festival cinematografici sia nazionali che internazionali, “ con la speranza – ha concluso Nobili – che venga preso in considerazione per il suo saper narrare, con semplicità, una realtà difficile e complessa”.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 09-12-2015 alle 15:17 sul giornale del 10 dicembre 2015 - 750 letture

In questo articolo si parla di attualità, marche, Assemblea legislativa delle Marche

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