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Corinaldo: colpito con un martello dal nipote, Manoni svegliato dal coma farmacologico

ospedale di Torrette di Ancona 1' di lettura 08/12/2015 - Giuseppe Manoni esce dalla rianimazione. Il 74enne di Corinaldo, che l’11 novembre fu ridotto in fin di vita dal nipote, è stato svegliato dal coma farmacologico e trasferito nel reparto di terapia intensiva.

Manoni infatti, colpito alla testa con un martello dal nipote 30enne Mattia Morganti, dopo essere stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico, era stato ricoverato in gravissime condizioni nel reparto di rianimazione dove i medici gli avevano indotto il coma farmacologico. Ora, i medici dell’ospedale di Torrette hanno deciso di interromperlo e di trasferire il 74enne, che non ha ancora ripreso conoscenza, nel reparto di terapia intensiva.

Il nipote, che dopo aver aggredito il nonno ed averlo abbandonato in una pozza di sangue si era recato dai carabinieri per confessare l’accaduto, si trova nel carcere di Montacuto con l’accusa di tentato omicidio aggravato dalla premeditazione, dai futili motivi e dal vincolo di parentela. Accusa che, in caso di decesso della vittima, si tramuterebbe in omicidio.






Questo è un articolo pubblicato il 08-12-2015 alle 14:49 sul giornale del 09 dicembre 2015 - 1091 letture

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