Coni: lettera aperta di Fabio Sturani a Valentina Vezzali

2' di lettura 29/11/2015 - “Come rappresentante della Giunta nazionale del Coni e come marchigiano voglio esprimere il mio più sentito ringraziamento e la mia più viva ammirazione a Valentina Vezzali, considerata, a ragione, la più grande schermitrice di tutti i tempi”.

Così scrive Fabio Sturani, rappresentante della Giunta nazionale del Coni, alla campionessa olimpica, Valentina Vezzali, che ha visto sfumare il sogno delle Olimpiadi di Rio del prossimo anno. “La sua indiscussa tecnica, ma soprattutto la sua determinazione l’hanno portata a compiere imprese mai riuscite prima ad alcuno. Valentina è infatti stata la prima al mondo ad ottenere tre medaglie d’oro individuali alle Olimpiadi, in tre edizioni consecutive. Non solo.

È la campionessa olimpica più medagliata al mondo nella scherma, con nove riconoscimenti. Come non ricordare, poi, quegli incredibili 11 secondi finali a Londra, nella gara per il terzo e quarto posto, durante i quali Valentina è riuscita a sovvertire un risultato che sembrava ormai scritto, conquistando un bronzo straordinario. L’abbiamo vista più volte rimettersi in gioco, prepararsi con dedizione, sacrificio, tenacia per tornare a vincere.

Un impegno infaticabile, che l’ha sempre caratterizzata sin dai suoi primi allenamenti ed anni di carriera all’interno del Club Scherma di Jesi, di cui è stata alfiere, e che non ha mai lasciato. Un Club che ha formato grandi campioni, tra i quali il primo esempio è proprio Valentina. Non a caso lo scorso anno la società jesina è stata insignita dal Coni del Collare d’oro, il più prestigioso riconoscimento sportivo assegnato dal Comitato olimpico nazionale. Un altro premio importante andrà quest’anno alla scherma delle Marche, la Palma d’Oro alla memoria al Maestro Ezio Tricoli, primo allenatore di Valentina Vezzali e punto di riferimento per la scherma della regione, d’Italia e del mondo, che sarà consegnata a Roma il prossimo 15 dicembre.

Per tutto questo, a Valentina Vezzali va il mio grazie e la mia ammirazione, così come quelli del Coni. Per aver fatto brillare il nome delle sport marchigiano e per averlo portato sul tetto del mondo. Ma a Valentina va anche il mio ringraziamento per il suo esempio, non solo di atleta, ma anche di donna, madre e moglie, Valentina ha saputo coniugare la vita familiare con la carriera sportiva ad alti livelli. Un grazie anche per il suo impegno di parlamentare, altro ruolo grazie al quale, sono certo, continuerà a lavorare per fra grande la sua regione”.