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Cna, dati meno allarmanti nel secondo trimestre: Jesi e provincia di Ancona a confronto

Artigianato 4' di lettura 15/09/2015 - Secondo trimestre meno drastico del primo ma il dato complessivo semestrale punta decisamente sul negativo.

Tra il primo trimestre e il secondo del 2015 la crescita del numero di imprese attive nell’area di Jesi è pari a 30 unità, pari allo 0,4% in più, la stessa crescita che si registra per il complesso delle imprese attive nella provincia.

Ecco le imprese attive della zona di Jesi nella prima metà del 2015 a confronto con il dato provinciale

I trimestre: area di Jesi 7.713; in provincia di Ancona 40.976
II trimestre: area di Jesi 7.743; in provincia di Ancona 41.131
Variazione: area di Jesi 30 attività; in provincia di Ancona 155
Variazione %: 0,4%

Nell’area Jesi e Vallesina la crescita delle imprese tra I e II trimestre si concentra nel commercio (+23 attività pari al +1,3%, un punto percentuale in più di crescita rispetto al commercio dell’intera provincia); ma crescono anche trasporti, alloggio e ristorazione, noleggio e agenzie viaggio e supporto a imprese. Il calo maggiore del numero di imprese si concentra nelle manifatture (-26 imprese pari a -2,9%) che, in termini percentuali, calano più decisamente che nel complesso della provincia (-1,8%).

Nell’area, il complessivo primo semestre del 2015 registra un saldo negativo di 43 imprese tra iscrizioni di nuove imprese e cessazioni. Nessun settore registra saldi attivi ma tra le imprese non ancora classificate (le nuove imprese non riescono ancora ad essere ripartite tra le diverse attività) il saldo tra iscrizioni e cessazioni è pari a 81 imprese. L’incertezza che permea la ripartizione delle nuove imprese, consiglia di considerare le dinamiche delle nuove imprese a fine anno. Per ora, si può dire che le cessazioni (facilmente ripartibili tra i settori) riguardano le manifatture con un saldo di -12 (come già visto nella dinamica degli stock di imprese attive tra un trimestre e l’altro), ma soprattutto le costruzioni (-23).

Una nota particolare sul settore tessile che nel semestre vede la cessazione di 16 attività (di cui 8 gestite da stranieri) e ne aprono 13 (di cui 11 gestite da stranieri), prevalgono le origini asiatiche per la produzione tessile e le origini nordafricane nel commercio abbigliamento specialmente nell’ambulante.

Tra i comuni dell’area, si distingue la crescita di imprese di Jesi (+27) che assieme al +1 di Monsano sono gli unici Comuni dell’area con un saldo positivo mentre tra i Comuni “in perdita” troviamo Filottrano (-18), Cupramontana (-9), Santa Maria Nuova, San Paolo di Jesi e Maiolati Spontini (-8), Castelbellino (-7).

Stock e flussi alla fine del primo semestre 2015 per comune nell’area di Jesi

attive

nuove imprese

cessate

saldi

Castelbellino

310

10

17

-7

Castelplanio

363

14

18

-4

Cupramontana

431

8

17

-9

Filottrano

1.014

20

38

-18

Jesi

3.587

140

113

27

Maiolati

463

14

22

-8

Mergo

78

1

2

-1

Monsano

361

9

8

1

Monteroberto

243

6

7

-1

Poggio San Marcello

66

0

4

-4

Rosora

165

7

7

0

San Marcello

198

4

7

-3

Santa Maria Nuova

363

11

19

-8

San Paolo di Jesi

101

0

8

-8

totale

7743

244

287

-43

Infine, la CNA informa le attività commerciali e di somministrazione e ristorazione che è ancora attivo il bando regionale per i progetti di riqualificazione e valorizzazione delle imprese commerciali volto a finanziare interventi di ristrutturazione, manutenzione straordinaria ed ampliamenti, attrezzature ed arredi. Il finanziamento a fondo perduto è pari al 15% delle spese ammissibili tra i 15.000 e gli 80.000 euro e le domande scadono il 30 settembre.


   

da CNA Jesi




Questo è un comunicato stampa pubblicato il 15-09-2015 alle 17:52 sul giornale del 16 settembre 2015 - 603 letture

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