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Senigallia: accoltella e prende a martellate un tunisino, arresto per tentato omicidio un rumeno

3' di lettura 17/07/2015 - Nella mattinata di venerdì la Volante del Commissariato di Polizia di Senigallia è stata inviata con urgenza nei pressi di un bar lungo via Podesti poiché era stata segnalata la presenza di un uomo riverso per terra con numerose ferite e dolorante.

Giunti sul posto, insieme al personale del 118, gli agenti effettivamente hanno trovato un giovane di origine tunisina seduto per terra con vistose ferite sul volto e sulle braccia, con vestiti impregnati di sangue e dolorante. Prima di essere condotto in ospedale l’uomo ha riferito di esser stato colpito con martello e coltello fornendo alcuni elementi per poter consentire di risalire all’autore della violenta aggressione. Dalla descrizione fornita e dal nome parziale indicato, i poliziotti hanno intuito chi potesse essere l’autore e hanno avviato le ricerche che hanno consentito di rintracciare l’uomo, U. L. originario della Romania, di 40 anni circa, il quale è stato trovato, poco distante, nei pressi di un bar situato sul lungomare Da Vinci con indosso ancora i vestiti sui quali vi erano tracce di sangue.

Gli agenti hanno proceduto al controllo e, ai piedi del tavolo dove era seduto il rumeno, hanno trovato anche il martello con il quale aveva aggredito e colpito l’uomo di origini magrebine. Immediatamente l’uomo è stato condotto in Commissariato dove sono state avviate ulteriori attività, anche con l’ausilio della Polizia Scientifica, per ricostruire i momenti che avevano preceduto l’aggressione. All’interno della baracca allestita all’interno di un terreno incolto situato sul lungomare Da Vinci, dove il rumeno ha dichiarato dimorare da alcuni giorni, e nei pressi del quale da pochi giorni dormiva anche il giovane tunisino aggredito, è stato trovato anche il coltello utilizzato per l’aggressione.

E' stato poi sentito l’aggredito il quale riferiva che, nelle prime ore del mattino , mentre ancora dormiva, era stato svegliato da un colpo fortissimo che lo aveva raggiunto al braccio scagliato dal soggetto rumeno con un martello, cui seguivano altri colpi sferrati in varie parti del corpo tra cui al volto ed alle gambe. Di conseguenza il giovane marocchino ha tentato di fuggire alla furiosa aggressione in atto ma è stato colpito anche da alcuni fendenti sferrati con un coltello alle braccia. In questi secondi di inaudita violenza, la vittima è riuscita a fuggire inseguita però dal soggetto rumeno che gli chiedeva di consegnargli i soldi del portafoglio ed il telefonino che il marocchino teneva nascosti per paura di subirne il furto.

Dopo un breve inseguimento, l’uomo di origini magrebine ha raggiunto il bar di via Podesti dove si accasciava a seguito delle profonde ferite riportate mentre il rumeno tornava indietro andando poi a sedersi in un tavolino di un locale sul lungomare Da Vinci, poco distante dal punto dell’aggresione, dove è stato poi rintracciato dagli agenti del Commissariato. L’aggressore al momento del fermo è apparso molto agitato . Condotto in ufficio , l’uomo, già noto per aver commeso in passato dei furti e trovato in diverse occasioni in stato di ubriachezza, è stato sottoposto a perquisizone e trovarto in possesso del cellulare della persona aggredita.

In relazione ai fatti accaduti ed agli esiti degli accertamenti compiuti , il rumeno è stato sottoposto a fermo di polizia giudiziaria per i reati di rapina e tentato omicidio e condotto presso il carcere di Montacuto, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Al giovane aggredito sono state riscontrate frattura al braccio ed alla mandibola nonché varie contusioni in varie parti del corpo (volto, gambe e braccia) per le quali è stata indicata una prognosi superiore a 40 giorni, con la possibilità di dover essere inoltre sottoposto ad interventi chirurgici in seguito alle ferite subite.








Questo è un articolo pubblicato il 17-07-2015 alle 18:41 sul giornale del 18 luglio 2015 - 1327 letture

In questo articolo si parla di cronaca, giulia mancinelli, articolo

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