Serra Sant'Abbondio: morto l'uomo che si è sparato col fucile

Si è tolto la vita con una fucilata in pieno petto. Vittorio Leprini, pensionato, ha deciso di porre fine alla sua esistenza con un gesto lucido e cruento. L'anziano era convinto di essere gravemente ammalato: un cancro che lo avrebbe divorato in poco tempo.
E' accaduto tutto in pochi minuti, mercoledì pomeriggio alle 16: Leprini si trovava in casa e, prima di congedarsi dalla vita, aveva detto alla moglie che sarebbe andato in un campo di sua proprietà a curare verdure e ortaggi. Poi, con un fucile regolarmente detenuto, si è sparato: la morte è sopraggiunta immediata. La consorte, dieci minuti più tardi, lo ha trovato riverso a terra, il battito cardiaco azzerato.
Moglie e parenti ricostruiscono i suoi ultimi giorni, confermando ai carabinieri di Pergola che Leprini era convinto di stare molto male: un pensiero sempre più insistente che si era radicato in lui dopo un'operazione subita qualche anno fa. Da qui la decisione finale.

Questo è un articolo pubblicato il 09-07-2015 alle 07:58 sul giornale del 10 luglio 2015 - 1205 letture
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