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Ancona: spaccia per arrotondare lo stipendio. Nei guai giovane cuoco anconetano

spaccio 2' di lettura 02/07/2015 - Lo ha ammesso lui stesso davanti agli agenti: spacciava per arrotondare lo stipendio e permettersi qualche lusso. Ma alla fine è finito nei guai giovane cuoco anconetano di 34 anni.

Conclusa nuova operazione da parte della polizia di Ancona per il contrasto allo spaccio di stupefacenti, ambito a cui il questore Capocasa ha dedicato una attenzione particolare anche perchè reato connesso spesso ad altri crimini. Questa volta a cadere nella rete tesa dagli investigatori della Squadra Mobile anconetana sono stati due persone, un uomo e una donna, che in due distinte operazioni condotte dalla Narcotici nelle ultime 24 ore sono stati fermati e mentre il primo è stato arrestato, la donna è stata denunciata a piede libero.

Il primo a finire nei guai è stato Tommaso C., 34enne anconetano, cuoco presso un ristorante bar della Baraccola. L'uomo è stato individuato dai poliziotti che da tempo erano appostati fuori dall’esercizio commerciale. In particolare gli agenti notavano che alcuni clienti, invece di consumare all’interno del locale, si appartavano in cucina con il sospettato, per poi uscirne frettolosamente dopo alcuni minuti.

E’ così che scatta il blitz presso la sua abitazione, alla periferia del capoluogo, dove è stato trovato, occultato dietro un mobile della cucina, stupefacente quasi per 10 grammi, cocaina già divisa in dosi. Nè mancavano due bilancini di precisione e materiale per il confezionamento in dosi, tutto poi sequestrato.

Il giovane, che ha ammesso di spacciare per arrotondare lo stipendio e potersi permettere qualche lusso, è stato tratto in arresto e giovedì è stato processato per direttissima al Tribunale di Ancona. Arresto convalidato, ma poiché incensurato, il cuoco è stato al momento scarcerato e la prossima udienza si terrà il 20 ottobre.

Denunciata anche una 38enne anconetana, vecchia conoscenza della Mobile arrestata in precedenza sempre per spaccio di stupefacenti. La donna si trovava in via Cialdini quando è stata trovata in possesso di un involucro con due grammi di eroina. Sequestrato lo stupefacente, mentre la donna, dopo le formalità di rito presso gli uffici della Mobile, ne è uscita con l’ennesima denuncia per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.






Questo è un articolo pubblicato il 02-07-2015 alle 17:08 sul giornale del 03 luglio 2015 - 1034 letture

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