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Ragazzi vanno al mare a Civitanova, poi si sentono male. Colpa dei batteri escherichia coli

1' di lettura 27/06/2015 - Aveva creato un certo timore il divieto di balneazione emesso dal Sindaco di Civitanova Marche per un tratto del Lungomare Sud. Il divieto era scattato in seguito alle analisi effettuate dall'Arpam, dopo che un gruppo di giovani bagnanti aveva accusato sintomi come vomito, diarrea e febbre per essersi tuffati in mare.

I prelievi evidenziavano valori eccessivi di escherichia coli ed enterococchi, fatto che rende comprensibile i sintomi accusati da circa 40 ragazzi che avevano frequentato la spiaggia e fatto il bagno nelle acque del lungomare sud di Civitanova nella porzione antistante l'ex Sefa.

Ora, però, nuovi controlli effettuti dall'Arpam mostrano che i valori di escherichia sono rientrati nella norma ed è possibile tornare a fare il bagno con tranquillità, non appena il Sindaco Corvatta emetterà la nuova ordinanza.

Le cause dei parametri fuori dai limiti non sono da addebitare a nuovi sversamenti da parte di privati o allevamenti, ma più semplicemente sono state le forti piogge cadute nei territori dell'interno a far aumentare la portata del Chienti. Inoltre, a causa di particolari condizioni meteo-marine, l'acqua del fiume, invece di diluirsi verso il largo è stata spinta verso nord e sottocosta, determinando la non balneabilità.

Purtroppo Civitanova – ha spiegato Cristiana Cecchetti - soffre le conseguenze dell'assenza di depuratori di diversi Comuni a monte del Chienti. Questione annosa, della quale l'Amministrazione comunale chiede conto ai Comuni che sono sprovvisti dei dispositivi di depurazione. Un fatto molto grave che assolutamente va discusso e risolto al più presto perché provoca danni alla salute e all'ambiente”.


di Arianna Baccani
redazione@viverecivitanova.it





Questo è un articolo pubblicato il 27-06-2015 alle 13:18 sul giornale del 29 giugno 2015 - 1721 letture

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