Pesaro: arrestati due giovani moldavi per estorsione ai danni di un 18enne

I due fratelli, a partire dal mese di gennaio, avevano preteso ed ottenuto da un 18enne pesarese, mille euro in contanti a titolo di risarcimento, perchè il fratello maggiore era stato indagato per spaccio di stupefacenti.
Il fatto risale al 2013 quando a Borgo Santa Maria e nei paesi limitrofi, i carabinieri avevano individuato alcuni giovani che spacciavano droga, tra cui il 20enne moldavo.
Ritenuto responsabile il pesarese, i due moldavi, attraverso aggressioni fisiche e atti intimidatori, hanno preteso dal giovane alcune somme di denaro (mille euro), consegnate nei mesi di gennaio e febbraio. Il 18enne, esasperato e impossibilitato a far fronte alle insistenti richieste di denaro da parte dei due moldavi e preoccupato delle sempre più incalzanti minacce subite, ha confessato quanto stava accadendo ai genitori e poi ai carabinieri di Borgo Santa Maria.
Durante l'ennesimo incontro tra i giovani, in un pomeriggio dopo scuola, i militari hanno bloccato il 20enne moldavo che aveva appena ricevuto ingiustamente dal giovane pesarese la somma di 400 euro in contanti. L'immediata indagine ha consentito di rintracciare anche il fratello minore che è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto, evidenziandosi un concreto pericolo di fuga.
Le perquisizioni hanno consentito di rinvenire anche un coltello, presumibilmente utilizzato per l'attività estorsiva. Rotaru Sandu, 20enne, e suo fratello 19enne, Rotaru Ion, sono stati arrestai perchè ritenuti responsabili di estorsione continuata in concorso.

Questo è un articolo pubblicato il 29-05-2015 alle 12:36 sul giornale del 30 maggio 2015 - 512 letture
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