Fuga da film a bordo di una Mercedes: da Piediripa all'entroterra con i carabinieri alle costole

Subito i malviventi hanno imboccato la Superstrada Civitanova-Foligno in direzione mare ma, una volta nei pressi di Morrovalle, hanno fatto inversione ad U in direzione Tolentino. Un gesto sconsiderato che però gli ha permesso di distanziare i carabinieri e dirigersi verso l'entroterra. La macchina viene rintracciata nei pressi di Passo San Ginesio, ma l'alta velocità e l'impervia rete stradale della zona permettono ai fuggitivi di scappare facilmente. Nel frattempo le forze dell'ordine delle varie stazioni locali si coordinano e preparano un posto di blocco tra Penna San Giovanni e Gualdo. La Mercedes riesce a sfuggire anche a quest'ultimo, ma è costretta ad urtare contro un muretto ed a fermarsi poco più in là . Inizia la fuga per i campi ed inizia anche la battuta dei carabinieri che in pochi minuti rintracciano un 26enne di origini serbe residente a Napoli con precedenti penali. Le ricerche continuano ma degli altri 3 o 4 uomini a bordo non c'è traccia.
All'interno della Mercedes, oltre alle targhe rubate, anche una parrucca e degli attrezzi per lo scasso. La banda probabilmente era nella zona per dei furti.
Per il 26enne solo una denuncia a piede libero per ricettazione e possesso di arnesi da scasso.

Questo è un articolo pubblicato il 21-05-2015 alle 13:34 sul giornale del 22 maggio 2015 - 1062 letture
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