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Ancona: elettricista 'furbetto' rubava energia per il proprio appartamento. Bollette 'salate' per il condominio

Contatore elettricita' 2' di lettura 05/05/2015 - E' stata la Squadra Mobile dorica ha mettere fine all'ingegnoso piano di un elettricista furbetto del napoletano, ma residente da anni ad Ancona che rubava energia dal condominio per il proprio appartamento. Le bollette erano aumentate in maniera esponenziale con cifre a tre zeri.

Nelle ultime ore i Poliziotti della Squadra Mobile di Ancona hanno concluso un’attività di indagine che ha consentito di denunciare un napoletano di 45 anni per furto aggravato e continuato di energia elettrica. L’uomo, che annovera a suo carico precedenti specifici per reati contro il patrimonio, tra i quali anche truffa, si era trasferito nel 2013 ad Ancona con la sua famiglia andando ad abitare in affitto in un appartamento dorico. Le continue morosità pendenti con la società fornitrice di energia elettrica non gli consentivano di allacciare la corrente della nuova residenza se non dopo aver regolarizzato tutti i mancati pagamenti in sospeso.

E' così che approfittando della sua professione di elettricista, il napoletano A.B. aveva pensato bene di mettere personalmente le mani nel contattore condominiale deviando la fornitura di energia elettrica dell’intero condominio, nella sua abitazione. È bastata una coppia di file elettrici ben nascosti per bypassare ogni sorta di oneri e costi. Quindi, niente contratto di fornitura di energia elettrica, niente pagamento delle bollette pregresse e, soprattutto, energia gratis illimitata a tempo indeterminato, tutta a spese del condominio.

Erano già due anni che la famiglia B. rubava l’energia elettrica al condominio fino a quando la Squadra Mobile di Ancona a seguito di accertamenti verificava che il consumo medio di energia del palazzo era passato da un modesto consumo di 170 kWh ad un aumento esposnenziale di circa 1000 kWh. Un costo che gravava sulle spalle di tutti i condomini. Si parla infatti di cifre a tre zeri dal momento che l'elettricista furbetto nella propria abitazione, aveva applicato la regola: “tutto elettrico e tutto acceso”. Fornelli a gas sostituiti con quelli elettrici ad alto consumo, termosifoni spenti e stufe elettriche dai consumi esorbitanti, condizionatori accesi già da maggio, luci alogene ad alto consumo sempre accese in ogni stanza.

E' così per dare una svolta alla situazione che i poliziotti della Mobile si sono finti anche tecnici della società di fornitura di energia elettrica. Il napoletano A.B. veniva deferito alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ancona per i reato di Furto aggravato continuato di energia elettrica.






Questo è un articolo pubblicato il 05-05-2015 alle 11:11 sul giornale del 06 maggio 2015 - 1111 letture

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