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Porto Recanati: non si accorge che sono finanzieri e prova a vendere delle dosi di eroina

Guardia di Finanza all'Hotel House 1' di lettura 29/04/2015 - Martedì mattina, all'Hotel House, un uomo è stato sorpreso dai finanzieri mentre tentava di vendere loro delle dosi di eroina: non si era accorto che erano forze dell'ordine in borghese.

Si tratta di uno dei quotidiani servizi di controllo e repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti e psicotrope che gli uomini della Guardia di Finanza attuano, con particolare attenzione alle aree circostanti il complesso residenziale dell'Hotel House, tristemente noto per numerosi fatti di cronaca.

Martedì mattina, due finanzieri in borghese si recano nei pressi dell'Hotel House e in particolare notano un soggetto, che mostrava atteggiamenti sospetti. L'uomo finito nel mirino dei militari è un pakistano di 28 anni, M.M., giunto a Porto Recanati da Roma, dove è domiciliato in un Centro di Accoglienza in attesa di ricevere l'asilo politico.

In pochi minuti i due finanzieri vengono avvicinati dal pusher, il quale tenta di vendere loro delle dosi di eroina. La trattativa va avanti fino a quando il pakistano non estrae dalla tasca dei pantaloni alcune dosi di stupefacente ed è qui che le guardie di finanza lo ammanettano e rivelano la loro vera identità. Ad una immediata perquisizione personale, M.M. è risultato possedere altre nove dosi pronte per lo spaccio, per un totale di 15 grammi di eroina.

Mercoledì mattina si è tenuto il processo per direttissima, in cui il Tribunale di Macerata lo ha condannato a 12 mesi di reclusione e al pagamento di una sanzione di 2mila euro.


   

di Arianna Baccani
redazione@viverecivitanova.it







Questo è un articolo pubblicato il 29-04-2015 alle 21:36 sul giornale del 30 aprile 2015 - 973 letture

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