Zinni: 'La variazione di bilancio della Regione Marche? Briciole rispetto alle necessità'

2' di lettura 08/04/2015 - "Questa variazione di bilancio - spiega il Consigliere regionale FDI AN Giovanni Zinni, relatore di minoranza delle PDL 485 e 486 - mette una pezza troppo piccola rispetto alle esigenze del territorio. Sono briciole.

Le variazioni in conto capitale per 35 milioni e di spesa corrente per 25 sono interventi minimi rispetto alla voragine di 230 milioni di euro in meno che il Governo Renzi ha tagliato. Somma che si aggiunge a circa 50 milioni di euro di fondi e riserve previsti dal decreto 118 che sottraggono altro spazio di manovra al bilancio per un totale di oltre 600 miliardi delle vecchie lire! Il governo Renzi e il PD hanno falcidiato le regioni, in particolare le Marche. Ma Renzi non è un eroe dell'antipolitica perchè non chiude le province e le regioni con una seria riforma costituzionale: in una regione piccola come le Marche un taglio del genere pesa in maniera esponenziale perchè compromette tutto il welfare.

Si pensi che il fondo sociale ha meno della metà delle risorse storiche così come la legge sulla cooperazione. Ma anche altre importanti materie restano all'asciutto: il dragaggio dei porti che necessita di 14 milioni di euro ne recupera solo due! Per i Comuni che volessero unirsi non ci sarà un centesimo così come per il comparto sicurezza delle polizie locali che resta a zero così come solo tre milioni di euro per le scuole. Potrei continuare ma il discorso è chiaro: per le Marche è un'ecatombe. E il PD locale sta solo a guardare accettando supinamente questa volontà del Governo Renzi. Che nelle Regioni ci fossero stati troppi soldi è un dato di fatto ma passare da troppo a nulla è vergognoso."