counter

Solazzi e i Capigruppo incontrano i rappresentanti sindacali ed i presidenti delle Province

3' di lettura 31/03/2015 - “Difesa dello stato sociale e del sistema delle autonomie locali”. Questo il titolo della mozione che il Presidente Solazzi ha proposto al Consiglio regionale, per accogliere le richieste delle rappresentanze sindacali e dei Presidenti delle province, incontrati martedì mattina con i Capigruppo prima dell'avvio dei lavori in Aula.

Il documento, sottoscritto anche dai Capigruppo e dai presidenti delle Commissioni, è stato approvato all'unanimità dall'Assemblea legislativa, con l'aggiunta di un emendamento, proposto dal Presidente Solazzi, che impegna il Consiglio regionale, oltre che nella salvaguardia dell'occupazione di tutto il personale delle Province, nel mantenere il livello dei servizi offerti alla comunità “anche attraverso il cofinanziamento degli oneri relativi allo svolgimento delle funzioni oggetto del riordino”.

Durante il confronto preceduto alla seduta, i rappresentanti dei lavoratori di Cgil, Cisl e Uil, riuniti oggi in presidio davanti alla sede della Regione Marche, preso atto del taglio di 230 milioni di euro previsto dalla Legge di stabilità, hanno sottolineato la necessità di tutelare in via prioritaria il sostegno alle politiche sociali. “Serve una presa di posizione forte – ha sostenuto il segretario regionale Cgil Roberto Ghiselli – questi tagli minano la tenuta sociale di questa comunità”.

A rischio, secondo i sindacati, oltre ai servizi sociali, il trasporto pubblico locale, il diritto allo studio, il fondo anticrisi e la tutela del lavoro. Sono intervenuti anche Graziano Fioretti, segretario UIL Marche, e Sauro Rossi, segreteria regionale Cisl, entrambi preoccupati per “la sperequazione nella distribuzione delle risorse tra gli enti locali che rischia di alimentare conflittualità”. Sul versante del riordino delle province, i sindacati hanno insistito “sulla salvaguardia di tutti i lavoratori”. Il Presidente Solazzi ha assicurato l'impegno a tradurre queste richieste con un atto votato dall'Assemblea, riconoscendo la necessità di attuare per le Province “una riforma di garanzia, che tuteli i servizi per i cittadini e i livelli occpuazionali”.

Successivamente sono stati ricevuti i presidenti delle cinque province marchigiane Fabrizio Cesetti (Fermo), Paolo D'Erasmo (Ascoli Piceno), Antonio Pettinari (Macerata), Liana Serrani (Ancona), Daniele Tagliolini (Pesaro). Cesetti, portavoce della delegazione come presidente dell'Upi Marche, ha dichiarato che “oggi le Province non sono più in grado di garantire le funzioni e di assolvere i servizi per i cittadini”. Le maggiori preoccupazioni riguardano la manutenzione delle scuole e delle strade. Da qui la richiesta di “un cofinanziamento da parte della Regione per lo svolgimento delle funzioni fondamentali”.


RICEVUTI I RAPPRESENTANTI DEGLI STUDENTI

Prima dell'avvio di seduta sono stati ascoltati anche i rappresentanti degli studenti che questa mattina hanno manifestato per il taglio ai fondi per il diritto allo studio. “Chiediamo un immediato reintegro dei fondi – ha sostenuto Elisa Marchetti, coordinatrice della lista Gulliver Univpm – Questo taglio della Regione, aggiunto a quello dello Stato, arriva a cinque milioni di euro e penalizza 1500 studenti che non avranno borse di studio”. Sottolineate criticità anche nello stato degli alloggi universitari e nelle agevolazioni per trasporto. Il consigliere regionale Mirco Ricci (Pd) ha comunicato ai rappresentanti degli studenti che la variazione di bilancio prevede al momento il ripristino di “un milione di euro nei fondi per il diritto allo studio”. Alla manifestazione hanno aderito, oltre alla lista Gulliver di Ancona, Officina Universitaria dell'Ateneo di Macerata.








Questo è un comunicato stampa pubblicato il 31-03-2015 alle 16:23 sul giornale del 01 aprile 2015 - 645 letture

In questo articolo si parla di politica, marche, Assemblea legislativa delle Marche

Licenza Creative Commons L'indirizzo breve https://vivere.me/ahuF





logoEV
logoEV