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Pesaro: prelievo multiplo di organi al San Salvatore

Ospedale San Salvatore Pesaro 2' di lettura 28/01/2015 - I giorni 26 e 27 gennaio 2015 sono state attivate e portate a termine presso l’Ospedale S. Salvatore di Pesaro dell’AORMN le procedure relative al prelievo multiplo di organi e tessuti, donati da un paziente ricoverato nell’Unità Operativa di Rianimazione (età circa 50 anni): l’attività complessivamente si è svolta nell’arco temporale compreso tra le ore 07.30 circa del 26-01-2015 e le ore 09.00 circa del 27-01-2015.

Le procedure medico legali inerenti l’accertamento della morte cerebrale, quelle organizzative relative al prelievo e trasporto degli organi e le verifiche cliniche dell’idoneità degli organi al trapianto sono state condotte dal Collegio Medico composto da medici della Rianimazione, della Neurologia e della Direzione Medica di Presidio, in collaborazione con il personale infermieristico della Rianimazione, del Blocco Operatorio e con i tecnici di elettroencefalografia; inoltre hanno contribuito all’effettuazione delle procedure suddette gli specialisti di Anatomia Patologica, Laboratorio Analisi, Oculistica, Urologia, Chirurgia, Cardiologia, Radiologia, Dermatologia dell’Ospedale S. Salvatore.

Il Collegio Medico e le equipe esterne intervenute per il prelievo di organi hanno lavorato in coordinamento con il “Nord Italia Trasplant” (NITp), che è il Centro Nazionale di Riferimento per la Regione Marche dell’attività trapiantologica. Il prelievo di organi è stato effettuato dalle equipe chirurgiche delle Aziende Ospedaliere di Ancona e di Siena nel Blocco Operatorio dell’Ospedale San Salvatore dove era pronta e preparata all’evenienza l’équipe infermieristica. Gli organi e tessuti risultati idonei al trapianto sono stati il cuore, il fegato, un rene e le cornee. Il cuore che sono stato destinato all’Azienda Ospedaliera Senese (Policlinico S. Maria alle Scotte) , il fegato e il rene all’Azienda Ospedaliera di Ancona e le cornee alla Banca delle Cornee delle Marche.

Ancora una volta la generosità dimostrata in un momento così doloroso dai familiari del paziente deceduto e l’impegno dei sanitari hanno reso possibile riaccendere la speranza per altre vite. I cittadini della provincia di Pesaro e Urbino dimostrano ogni anno una grande sensibilità nei confronti della donazione di organi e tessuti. Allo stesso modo la forte motivazione dei Coordinatori medici e di tutti i sanitari dedicati alla procedura ha permesso di ottenere una sempre maggiore diffusione delle pratiche di donazione e trapianto sul territorio regionale e nazionale.


   

da Ospedali Riuniti Marche Nord




Questo è un comunicato stampa pubblicato il 28-01-2015 alle 11:08 sul giornale del 29 gennaio 2015 - 1073 letture

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