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Jesi: ladra di profumi condannata a un anno e sei mesi già in libertà

1' di lettura 21/01/2015 - Si è svolta ieri mattina, presso il Tribunale di Ancona l'udienza di convalida dell'arresto della giovane moldava sorpresa a rubare alla profumeria Lys di piazzale Ciabotti, presso il centro commerciale Arcobaleno.


La moldava, sorpresa dalla titolare della profumeria nell'atto di rubare dei profumi dallo scaffale, l'aveva presa a pugni per guadagnare la via di fuga dal negozio. Poi si era dileguata, in compagnia di un complice, ma i carabinieri erano riusciti a raggiungerla e arrestarla. Della complice invece si sono perse le tracce.

La donna, Nina Jarovlea, il cui arresto è stato convalidato appunto ieri mattina, è stata condannata per direttissima a un anno e sei mesi di reclusione dal GIP Pallucchini.
Nonostante la condanna e i numerosi precedenti, la donna è già stata rimessa in libertà su disposizione dell’A.G..

Nel frattempo i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Jesi, guidati dal Maresciallo Capo Scarpone, hanno recuperato nel luogo dove la Jarovlea aveva tentato di sbarazzarsi della refurtiva poco prima dell'arresto, una scanner, probabilmente usata per eludere il dispositivo antitaccheggio dei profumi rubati.


   

di Marco Strappini
redazione@viverejesi.it

 





Questo è un articolo pubblicato il 21-01-2015 alle 17:01 sul giornale del 22 gennaio 2015 - 1405 letture

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