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Operazione 'LABIRINTH': sequestrati 400 kg di pescato e sanzioni per tretamila euro

2' di lettura 20/01/2015 - Durante le recenti festività natalizie e di fine anno, i militari della Guardia Costiera della Capitaneria di Porto di San Benedetto del Tronto, dell'Ufficio Circondariale Marittimo di Porto San Giorgio ed dell’Ufficio Locale Marittimo di Cupra Marittima, sono stati impegnati in un’operazione complessa a livello nazionale denominata “LABIRINTH”. Un'attività di controllo e vigilanza sulla filiera della pesca che si è svolta sotto il coordinamento dalla Direzione Marittima delle Marche di Ancona.

I controlli effettuati sia a terra che in mare nell’ambito del territorio delle Provincie di Ascoli Piceno e di Fermo, hanno avuto come obiettivi primari, il rispetto delle vigenti disposizioni per la pesca in zone vietate ed in particolare in prossimità della costa, la repressione della pesca e/o commercializzazione del novellame, la tutela del consumatore finale nonché la verifica del rispetto delle disposizioni in materia di registrazione dei dati sulle catture dei prodotti della pesca.

Il controllo ha portato al sequestro di oltre 530 kg di prodotti ittici e a sanzioni amministrative per un ammontare pari a quasi 47.000 euro.

Nello specifico il personale dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Porto San Giorgio ha elevato ben 21 verbali amministrativi, per un ammontare pari 34.500 euro, per violazioni sula rintracciabilità e la tracciabilità dei prodotti della pesca nonché l’inosservanza degli obblighi relativi al trasporto ed alla conservazione degli stessi.

Il personale diretto dal Comandante Strusi ha inoltre proceduto al sequestro di 423 kg. di prodotto ittico ed ha segnalato all’Autorità Giudiziaria alcune persone per tentata frode nell’esercizio del commercio.

Gli uomini della Capitaneria di Porto di San Benedetto del Tronto hanno contestato invece 6 violazioni inerenti la mancata registrazione dei dati sulle catture dei prodotti ittici. Sono stati sequestrati più di 110 kg. di vongole e sono state elevate sanzioni per un ammontare pari a 11.500 euro.

Prosegue dunque l’attività di vigilanza e di controllo svolta dal personale appartenente al Compartimento Marittimo di San Benedetto del Tronto, che con l’ausilio dei mezzi navali, mira a garantire il puntuale rispetto, da parte degli operatori della pesca, della normativa comunitaria e nazionale e a salvaguardare la salubrità dei prodotti ittici che ogni giorno finiscono sulla tavola delle famiglie marchigiane e non solo.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 20-01-2015 alle 17:40 sul giornale del 21 gennaio 2015 - 1230 letture

In questo articolo si parla di attualità, Alessia Rossi, comune di San Bendetto del Tronto, Guardia Costiera San Benedetto del Tronto

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