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Emergenza tarlo asiatico: riunione tesa in Regione

Emergenza tarlo asiatico 1' di lettura 15/01/2015 - Riunione tesa mercoledì in Regione sull'emergenza "tarlo asiatico" che l’amministratore del Consorzio di bonifica delle Marche, Claudio Netti, ha definito "la peste dell’olmo e purtroppo di molte altre specie".

Si è appena concluso il primo periodo di lotta al terribile insetto e la situazione non è affatto sotto controllo, tanto che l’assessore all'Ambiente e Agricoltura Maura Malaspina ha convocato una riunione operativa in cui però ha pesato la grave assenza dei Comuni interessati. Teso dunque il clima tra i presenti, in cui hanno spiccato rappresentanti della Provincia di Fermo, funzionari regionali e del Consorzio di bonifica.

"Il problema è quello delle risorse, ovvero chi paga – sottolinea l’amministratore del Consorzio di Bonifica Netti -. La legge a tale riguardo è chiara, sul punto debbono pagare i proprietari delle piante infestate, pubblici o privati che siano, anche se si è alla ricerca di una soluzione che vorrebbe esonerare i privati dal pagamento. Il Consorzio da parte sua - ribadisce l'avvocato Netti - garantisce che nei prossimi giorni continueranno i cantieri, perché i territori interessati non vengano additati come gli "untori della regione” e solleciterà soluzioni responsabili e condivise da parte di tutti i soggetti coinvolti".


   

da Consorzio di Bonifica delle Marche





Questo è un comunicato stampa pubblicato il 15-01-2015 alle 16:57 sul giornale del 16 gennaio 2015 - 1139 letture

In questo articolo si parla di attualità, regione marche, emergenza, Consorzio di Bonifica delle Marche, bonifica fiumi, tarlo asiatico

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