Silvetti (FI-Pdl): "L'Aeroporto di Ancona perde ancora quota"

2' di lettura 08/01/2015 - Il declassamento dell'aeroporto delle Marche dimostra che l'Enav comincia a non considerare più l'infrastruttura competitiva e strumentale ai grandi traffici nazionali ed internazionali -afferma il consigliere regionale di FI-PDL Daniele Silvetti.

L'inquadramento del 'Sanzio' nel gruppo degli aeroporti “a basso traffico” dimostra che l'Ente Nazionale di riferimento non crede più nella prospettiva di rilancio. Tale declassamento – continua Silvetti – potrebbe costituire un serio freno al progetto della macro regione adriatico-ionica e una limitazione alla valorizzazione dl nostro territorio. Sono passati quasi due anni da quando, con toni oltremodo rassicuranti si sbandieravano ai quattro venti le diverse trattative in essere per allargare la compagine societaria. Alle promesse non sono seguiti i fatti e men che meno una reale e complessiva strategia di rilancio dello scalo marchigiano. Ci troviamo purtroppo con 37 milioni di indebitamento ( a fronte di 28 milioni di valore societario) e una perdita corrente a fine 2013 di 7 milioni di euro.

Richiederò formalmente – conclude Silvetti - la convocazione urgente dei vertici dell'Azienda in IV commissione per cominciare una fase di monitoraggio permanente di una infrastruttura,sicuramente strategica ma che in realtà ha saputo solo caratterizzarsi per una gestione approssimativa ed il forte indebitamento. La Regione ha rimpinguato troppe volte con i soldi dei cittadini le voragini di bilancio. E' di appena quattro mesi fa l'ultima iniezione di oltre due milioni di euro serviti per la copertura di ritenute non versate e per la fortissima esposizione con gli Enti di Previdenza.

La Regione ha il preciso dovere di scegliere il futuro del proprio aeroporto senza ricorrere al solito ripianamento senza prospettive e sopratutto addebitando l'assenza della politica e di strategia agli utenti.

Daniele Silvetti Consigliere Regionale FI-Pdl Vice Presidente Commissione trasporti