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Comunanza: tre indagati per la fuoriuscita di gasolio nell'Aso

1' di lettura 03/01/2015 - Sono indagati per presunto danno ambientale il proprietario dell'impianto di benzina, la società fornitrice del carburante ed il gestore del distributore di Comunanza, dopo che lo scorso 15 dicembre sono fuoriusciti 80 quintali di gasolio.

Il comando del Corpo Forestale di Ascoli ha inviato alla Procura il fascicolo risultato delle prime indagini eseguite, che sono ancora in corso, per valutare le singole responsabilità.

Piero Possanzini, comandante della Guardia Forestale, spiega che il danno dovuto dalla fuoriuscita di gasolio è ancora in fase di valutazione, ma sembrerebbe che la situazione non sia così grave come si pensava inizialmente e che l'inquinamento sia stato solo superficiale. Il terreno sta trattenendo gran parte del carburante e, per questo, sono stati allestiti dei filtri in grado di trattenerlo e far sì che solo una minima parte giunga nell'Aso.

Intanto la denuncia per furto di gasolio ovviamente è stata ritirata. Infatti il tutto era nato dal sospetto che ci fosse stata una sottrazione indebita di carburante dal distributore di Comunanza e si era provveduto a rimettere nella cisterna altri 20 quintali di gasolio: errore di valutazione che non ha permesso di primo acchito l'individuazione del danno.

Sembrerebbe che la fuoriuscita sia stata dovuta all'usura della cisterna che avrebbe superato i 15 anni di vita, ovvero il limite temporale massimo previsto dalla legge.


   

di Michele Piccioni
redazione@vivereascoli.it
 





Questo è un articolo pubblicato il 03-01-2015 alle 18:12 sul giornale del 05 gennaio 2015 - 992 letture

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