Pugno di ferro della spiaggia di velluto contro la prostituzione. Il fenomeno delle “lucciole” è tornato da mesi alla ribalta, dopo un periodo di relativa calma. Per diverso tempo infatti il fenomeno della prostituzione su strada, lontano ancora dall’essere debellato, sembrava comunque regredito.
Un trasporto eccezionale, con eccezionali problemi quello dello yacht della Benetti dal cantiere navale di Bellocchi al porto di Fano. Nella notte infatti, l'operazione ha creato non poche difficoltà a causa dell'inadeguatezza delle infrastrutture utilizzate, mettendo a disagio anche la viabilità.
Il cielo ieri non ha pianto e non ha bagnato con le sue lacrime di pioggia la moltitudine di gente che piangeva lacrime vere e disperate per Tommaso Socci.
da Gianluca Fenucci
Se Totò si vantava di aver fatto il militare a Cuneo, gli imprenditori marchigiani vorrebbero addirittura abitarci. Infatti, se avessero la residenza nella città piemontese, verserebbero al fisco solo, si fa per dire, il 54,5 per cento del loro reddito e rimarrebbero loro in tasca in media 22.752 euro.
“È inaccettabile e, francamente, riprovevole l’espressione adottata da Zaffiri contro il prefetto di Roma Gabrielli. Violare così prepotentemente il rispetto della persona e scadere nella becera e vile violenza verbale dimostra il limite, umano prima ancora che politico, del consigliere leghista”.
“Sono assolutamente sconcertato e indignato. Condanno fortemente le frasi di inaudita violenza usate da Zaffiri: non sono degne in assoluto, a maggior ragione se a pronunciarle è un uomo delle istituzioni, che ricopre un’importante carica istituzionale, come è quella della vicepresidenza del Consiglio regionale”.
Tommaso è tornato a casa, nella sua Chiaravalle. Anche ieri per i parenti e gli amici di Tommaso Socci è stata una giornata durissima e molto malinconica.
da Gianluca Fenucci
Erano circa le 6 di venerdì quando il battello pneumatico GC285 dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Porto S. Giorgio, su segnalazione della sala operativa della Capitaneria di Porto di S. Benedetto del Tronto, è intervenuto a circa 4 miglia al largo della foce del fiume Aso per soccorrere un’unità da pesca in difficoltà.
La polizia di Osimo ha denunciato alle competenti procure della Repubblica un calabrese 34enne residente a Catanzaro un mlanese 50enne ù, entrambi pluripregiudicati per reati contro il patrimonio, perché ritenuti responsabili, in episodi distinti, di svariate truffe telematiche ai danni anche di due osimani.