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Jesi: consegnato il collare d'oro al club scherma, Malagò: 'Grazie Jesi, sei come Maranello per la Ferrari'

4' di lettura 14/12/2014 - Il presidente nazionale del Coni Giovanni Malagò ha fatto visita alla città europea dello sport 2014, Jesi, sabato 13 dicembre, in un doppio appuntamento: prima al liceo sceintifico 'Da Vinci' per incontrare gli studenti del nuovo liceo sportivo, e poi al palatriccoli, per consegnare l’ambito Collare d’Oro al Club Scherma.

In una giornata molto importante per la città, che ha visto anche inaugurare una delle strutture all'avanguardia per la sanità regionale, l'ospedale Carlo Urbani di via dei Colli, una visita eccezionale quella del presidente del Coni Giovanni Malagò, che ha voluto esprimere in nome dello sport nazionale tutta la sua riconoscenza per i grandi meriti sportivi del Club di scherma più medagliato al mondo.

La prima volta di Malagò, che promette "sarà la prima visita di una lunga serie", è durata alcune ore. Inizio al liceo sportivo-scientifico Da Vinci, inaugurato in questo anno scolastico, dove Malagò ha incontrato la dirigente scolastica Bruna Aguzzi, che ha fatto gli onori di casa, ed il sindaco Massimo Bacci.

“Grazie Jesi - le prime parole del presidente agli studenti - se Maranello è conosciuta per la Ferrari, Alba per la Ferrero e la Nutella, Jesi è conosciuta per Valentina, Giovanna prima, ed Elisa ora, e voi ragazzi dovete essere orgogliosi di questo. Cara preside Aguzzi, sono contento di vedere che senti questa scuola come casa tua. Ci sei con il cuore. Ai professori chiedo un occhio di riguardo per questi ragazzi che studiano per ottenere buoni risultati a scuola e si allenano per diventare campioni”.

Alla giornata non è mancata la presenza di Valentina Vezzali che ha rivolto un incoraggiamento agli studenti: “Mi auguro sappiate coniugare al meglio scuola e sport. Siete fortunati perché io quando avevo la vostra età non potevo scegliere questo indirizzo scolastico e non è stato facile allenarsi, viaggiare di notte per le gare e poi essere pronta per le interrogazioni e per i compiti in classe l’indomani. Però è sempre stato importante per me studiare. Perciò ragazzi rimboccatevi le maniche ed in bocca al lupo”.

Dei ragazzi del liceo ha preso la parola Tommaso Togni, rappresentante degli studenti dell’indirizzo sportivo. “È una vera emozione essere qua. Io pratico due sport, calcio ed atletica e spesso mi capita di studiare dopo cena, ma insieme ad un po’ di fatica c'è tanto divertimento per quello che facciamo”.

Una testimonianza è arrivata anche da Samuele Mosci, medaglia d’argento ai campionati italiani di Apnea. Tanti allenamenti, fino a cinque in una settimana, fino a notte, poi la cena oltre la mezzanotte e tanto studio. “Ma sono felice, il solo studio mi ucciderebbe” afferma strappando una risata alla sala.

Conclusa la visita al liceo, la delegazione del Coni nazionale guidata da Malagò assieme al presidente regionale Sturani si è recata al Palascherma, il quale ha ospitato assieme alla consegna dell’ambitissimo premio al Club Scherma, il Collare d’Oro, anche altre importantissime iniziative: l'inaugurazione del nuovo impianto di illuminazione all'avanguardia, interamente realizzato a led e gratuitamente da Fael Luce, rappresentata dal direttore commerciale Roberto Parravicini, e la consegna dei premi fair play per chi ha espresso al meglio il connubio tra 'ori e valori', per chi 'rifiuta la vittoria facile ed il doping': hanno ricevuto dalle mani del presidente Malagò e del presidente del Panathlon Alberto Proietti Mosca: Peter Cunnington allenatore del Rugby Jesi, Italo Giuliani presidente polisportiva Libertas Jesi e Samuele Plebani studente della scuola media "Leopardi".

Durante la cerimonia, il vice presidente Giovanni Scarso ha ringraziato tutte le società del territorio: “Senza le società non esisterebbero le Federazioni e nemmeno il Coni. Qui, prima ancora di fare scherma si fa cultura sportiva”.

Il ricordo del maestro e campione Ezio Triccoli lo regala la campionessa olimpica Valentina Vezzali. “È sempre nei nostri cuori”, ha detto raccontando un aneddoto del suo primo incontro con il maestro, quando ancora non sapeva quale disciplina praticare, da piccola, tra scherma e nuoto. Accanto a lei un’altra pluri medaglia d’oro, Giovanna Trillini. Assente la campionessa Elisa Di Francisca, che proprio sabato ha festeggiato il suo compleanno.

E' quindi avvenuta la consegna del prestigioso riconoscimento: il collare d'oro al club jesino, fondato nel 1947 dal maestro Ezio Triccoli, divenuto negli anni fucina di grandi campioni e unico al mondo con un attivo di oltre 20 medaglie, tanto da meritarsi la fama di 'culla dei campioni'. E' anche stata consegnata la nuova bandiera del Coni al sindaco Bacci.

Malagò che è venuto nelle Marche per la terza volta e dopo la visita a Jesi ha proseguito alla volta di Macerata, per partecipare alla festa nell'ambito della V Olimpiade della provincia, è stato accompagnato dal vice presidente del Coni e presidente di Federscherma, Giorgio Scarso, dal segretario generale Roberto Fabbricini e dal presidente del Coni Marche e membro della Giunta nazionale, Fabio Sturani.


di Cristina Carnevali
redazione@viverejesi.it











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