Costi minimi di sicurezza per gli autotrasportatori di merci, interrogazione di Giancarli e Silvetti

2' di lettura 30/10/2014 - “Il settore dell’autotrasporto e le imprese marchigiane ad esso collegate si trovano ad affrontare una crisi gravissima che mette in pericolo centinaia di posti di lavoro e molte aziende. Un patrimonio imprenditoriale e occupazionale che va difeso con ogni mezzo.”

Così il Consigliere regionale del Pd e Presidente della Commissione Trasporti della Regione Marche, Enzo Giancarli, è intervenuto il 28 ottobre in Aula, in Consiglio regionale in merito all’interrogazione da lui presentata sull’applicazione dei costi minimi e sul rispetto dei tempi di pagamento delle imprese pubbliche e degli enti pubblici a favore dell’autotrasporto.

“Una interrogazione – ha detto Giancarli – che abbiamo presentato per portare all’attenzione della Regione un problema molto importante per il settore, emerso chiaramente nel corso di una iniziativa delle Associazioni sindacali e di categoria, durante la quale è anche emersa la necessità che gli Enti pubblici rispettino le norme statali circa l’esatta applicazione dei termini di pagamento dei contratti di trasporto”.

La Regione Marche, per voce dell’Assessore al Bilancio Pietro Marcolini, conferma pieno rispetto delle norme del settore, in cui comunque non è coinvolta direttamente, in quanto gli Enti e le Aziende partecipate o controllate dalla Regione non svolgono attività che comportino rapporti sostanziali con aziende di trasporto merci.

Le 4.648 imprese marchigiane di autotrasporto sono comunque strette fra la concorrenza sleale dei Tir stranieri e le infiltrazioni della criminalità e si trovano ad affrontare una crisi pesante che mette in pericolo aziende e lavoratori.

I costi minimi di sicurezza hanno inoltre una valenza sociale nel tutelare la sicurezza sulle strade e la responsabilità del committente.

Ecco la necessità di aumentare i controlli anche ai fini della legalità e della sicurezza stradale.

“E’ fondamentale – ha concluso Giancarli – che si prenda coscienza del problema che va affrontato in tutte le sedi istituzionali e risolto”.