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Corso formativo per insegnare il mestiere di cuoco ai detenuti

1' di lettura 15/10/2014 - Migliorare il vitto in carcere e offrire ai detenuti un'esperienza formativa spendibile nel mondo del lavoro esterno. Sono questi gli obiettivi del progetto “Migliorare la qualità del cibo negli istituti penitenziari”, promosso dall'Ombudsman regionale in collaborazione con l'Assam (Agenzia servizi settore agroalimentare Marche) e il Provveditorato regionale dell'amministrazione penitenziaria.

Il progetto, già sperimentato nel 2012 con risultati positivi, è stato sollecitato dagli stessi Istituti di pena e prevede l'attivazione di corsi teorici e pratici rivolti ai detenuti addetti alla preparazione dei pasti nelle cucine.

A Palazzo delle Marche si è svolta la prima riunione per definire i contenuti del corso e coinvolgere gli istituti alberghieri. Oltre al Garante regionale dei detenuti Italo Tanoni, sono intervenuti l'amministratore unico dell'Assam Gianluca Carrabs e la responsabile dell'area trattamentale Prap Marche Daniela Grilli. In primo piano è stato posto l'aspetto professionalizzante del progetto che consente ai detenuti di acquisire compentenze spendibili per il reinserimento lavorativo.

L'Assam, nuovo partner dell'iniziativa, cofinanzierà il percorso formativo con fondi comunitari e metterà a disposizione il suo personale per le lezioni e per l'organizzazione dell'evento conclusivo. All'incontro sono stati invitati i dirigenti scolastici di tutti gli istituti alberghieri delle Marche (Loreto, Senigallia, Cingoli, Pesaro, Ascoli Piceno, Porto Sant'Elpidio e San Benedetto).






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 15-10-2014 alle 19:51 sul giornale del 16 ottobre 2014 - 971 letture

In questo articolo si parla di attualità, marche, Assemblea legislativa delle Marche

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