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Civitanova: due pakistani arrestati per spaccio. Nella loro abitazione trovati 25 involucri contenenti eroina

eroina, polizia 2' di lettura 15/10/2014 - L'andirivieni sulla sua bicicletta rosa e grigia per le vie tra il centro ed il lungomare nord e sud, nonchè le diverse segnalazioni effettuate da alcuni civitanovesi nei suoi confronti, non sono rimasti inosservati. Così intorno alle 13:00 di martedì 14 la Polizia interviene in abiti civili per le consuete indagini volte al contrasto dello spaccio di stupefacenti.

Dapprima il sospettato - A.A., un pakistano classe 1989 - si allontanava velocemente facendo perdere le proprie tracce; poi ritorna nei pressi del molo sud ed è ora che gli agenti si avvicinano al pakistano qualificandosi, ma questo si è subito dato alla fuga a bordo della bicicletta. Il sospettato cade dalla bici e per un attimo gli agenti pensavano di bloccarlo, ma questo riesce a risalire e guadagna la fuga. Però interviene un'altra pattuglia che blocca il fuggitivo, notando anche il gesto con cui quest'ultimo tentava di disfarsi di un involucro in carta stagnola, contenente eroina.

I poliziotti hanno subito raccolto l'involucro, ma, consapevoli che gli spacciatori solitamente si aggirano con piccole quantità di stupefacente (il necessario per piazzare una dose ai tossicodipendenti), hanno proceduto con la perquisizione dell'abitazione del pakistano, unitamente all'Unità Cinofila della GdF di Civitanova Marche, con il particolare supporto del cane Over. In quel domicilio il pakistano condivideva una stanza con un altro suo connazionale, H.R. classe 1984.

All'interno della loro stanza gli agenti hanno rinvenuto un pacchetto di sigarette contenente eroina, a sua volta divisa in 25 involucri di carta stagnola per un peso totale di circa dieci grammi, oltre ad hashish per un peso di circa un grammo. L’esito del test orientativo svolto dalla Polizia Scientifica ha qualificato la sostanza rinvenuta e sequestrata come eroina del tipo bianco dall'elevato principio attivo.

I due cittadini pakistani, soggiornanti in Italia con permesso di soggiorno per asilo politico, sono stati entrambi tratti in arresto per la detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. Per lo spacciatore arrestato in strada l’accusa è altresì di resistenza e violenza a pubblico ufficiale in quanto l’agente con il quale era entrato in colluttazione ha riportato lesioni ad un braccio, guaribili in alcuni giorni.


   

di Arianna Baccani
redazione@viverecivitanova.it





Questo è un articolo pubblicato il 15-10-2014 alle 21:29 sul giornale del 16 ottobre 2014 - 1366 letture

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