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Macerata: Salvi sull'apertura del ponte di Villa Potenza, 'Bel segnale'

3' di lettura 14/08/2014 - L’apertura del ponte di Villa Potenza è un bel segnale. Un risultato raggiunto grazie all’impegno costante dell’Amministrazione provinciale, pensato e avviato dall’amministrazione Silenzi e coronato, non senza averci messo del suo, dal presidente Pettinari.

In un periodo particolarmente difficile veder completare un’opera pubblica rilevante, aprirla per Ferragosto, quando il più delle volte il maggior traffico deve fare i conti con “i lavori in corso”, piuttosto che con gli snellimenti viari, rappresenta un motivo di vanto e di sano orgoglio anche per affrontare con qualche energia in più una ripresa che si annuncia non semplice.

Va anche detto che la Provincia di Macerata, nel corso del presente mandato, ha raggiunto diversi obiettivi, di cui quello dell’apertura del ponte e dell’annesso tratto viario è sicuramente uno dei più significativi: il completamento del complesso scolastico di Madonna delle Carceri a Camerino, l’apertura del ponte dell’Annunziata a Montecosaro, i lavori della variante del Glorioso a San Severino Marche, per la quale si attende il superamento delle problematiche insorte a causa del reperimento di tracce archeologiche in situ, la costituzione dell’Ata per la gestione del servizio di smaltimento rifiuti e l’apertura della discarica di Cingoli, il sostegno garantito a eventi culturali di qualità come il Macerata Opera Festival e Musicultura, lo sblocco della vicenda dell’ex-liceo di Civitanova Marche, gli interventi sulle scuole, per il credito alle imprese e per le famiglie numerose.

Si tratta di un bilancio importante, al quale ci auguriamo presto andrà ad aggiungersi l’intervento per il nuovo ponte di Colbuccaro e, magari in prospettiva, la possibilità di favorire un ulteriore snellimento del traffico nella zona di Villa Potenza con la variante di Borgo Pertinace, attuando così sul versante del Potenza quello che con il raddoppio dell’uscita di Corridonia è stato fatto su quello del Chienti.

Tutto ciò, oltre a non essere poco, non era affatto scontato, se solo si pensa al dissanguamento finanziario subito dalle Province, alla crisi del loro ruolo prodotto da un eterno dibattito sulla riforma che ha contribuito a svilirne la funzione e, soprattutto, se si tiene conto che le altre Province non solo delle Marche sono da tempo paralizzate nell’azione e appesantite oltremodo dal punto di vista finanziario.
La Provincia di Macerata, al contrario, non solo è riuscita a non fermare l’azione amministrativa a vantaggio della comunità, ma può vantare una situazione finanziaria sana, improntata alla sobrietà e purtroppo fortemente penalizzata dai vincoli del Patto di Stabilità, che impedisce di rilanciare gli investimenti così come la crisi richiederebbe. Inoltre, ha ben funzionato il rapporto con la Regione, come dimostrato dal fatto che la gran parte delle risorse utilizzate per le opere sopra richiamate è di derivazione regionale.

C’è ancora un anno e mezzo alla scadenza del mandato e, al di là di un destino precocemente segnato, il nostro impegno dovrà essere quello di fare fino alla fine e fino in fondo tutto il possibile per garantire a Macerata e al suo territorio occasioni di crescita e di sviluppo in modo serio e rigoroso.


   

da Daniele Salvi
Consigliere provinciale Pd





Questo è un comunicato stampa pubblicato il 14-08-2014 alle 16:35 sul giornale del 16 agosto 2014 - 1066 letture

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