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Visso: l'Infinito Festival celebra la lettura ambientata sui Sibillini con 'LeggiAmo le Marche'

Barbara Cerquetti 4' di lettura 07/08/2014 - E a Visso arriva una strana macchina carica di storie dei Sibillini (e non solo): letteratura per bambini ambientata nei Monti Azzurri protagonista all’Infinito Festival. L'evento “LeggiAmo le Marche” è stato realizzato con l'intento di promuovere la letteratura legata al territorio: una serata tutta dedicata all’editoria in movimento ed itinerante.

La casa editrice marchigiana Comunication Project ha iniziato un viaggio nei luoghi più suggestivi delle Marche per promuovere la lettura legata al territorio. Cinquanta tappe che toccheranno le città, il mare, i monti fonte d’ispirazione dei nostri autori, dall'Adriatico ai Sibillini, per coinvolgere turisti e vacanzieri a bordo di una Mehari gialla del 1972.

#leggiAMOleMARCHE sarà uno straordinario viaggio ed una promozione del territorio concepita in modo diverso, utilizzando la lettura e le suggestioni degli autori marchigiani. Attraverso l'hastag, che dà il nome all'iniziativa, il viaggio sarà costantemente raccontato sui social networks per imprigionare le emozioni della lettura e dei luoghi.

La casa editrice Comunication Poject nasce nell’estate del 2009 con l’idea di raccontare e promuovere un meraviglioso territorio che va dai “Monti Azzurri” decantati da Giacomo Leopardi ed, ancor prima, dalla letteratura classica attraverso le immagini della Sibilla al mare Adriatico con le sue perle, dal Monte Conero alle spiagge sabbiose della riviera. E proprio dalla ricerca di storie ed esperienze da approfondire si sviluppa la pubblicazione di libri ci autori.

Le tre autrici protagoniste della serata sono:
- Barbara Cerquetti: vive e lavora a Civitanova Marche, dove gestisce una libreria.
 Da molti anni si occupa di letteratura per l'infanzia e promuove la lettura e l'amore per i libri nelle scuole materne, elementari e medie.
 Cinque cose che le piacciono: i libri di Scott Westerfeld, i cartoni di Hidao Miyazaki, le musiche di Joe Hisaishi, i quadri di Dorothea Sharp, i dolci di Willy Wonka!
'Il bosco delle lucciole': Un libro per ragazzi dai 9 ai 13 anni, ambientato sui Monti Sibillini. L'idea nasce da un incontro fortuito con un editore e dalla passione per libri e letteratura per ragazzi.
 La storia si ambienta nei Monti Sibillini, tra tradizione e cultura folkloristica marchigiana, con due protagonisti: Paolino, voce narrante del libro, ed Adele. 
I due ragazzi stringeranno una forte amicizia e le loro avvenure saranno circondate da folletti, mazzamurelli e creature del bosco.

- Elena Belmontesi: è nata a Smerillo il 9 dicembre 1966.
Si è diplomata all’Istituto Tecnico Commerciale di Amandola.
Ha conseguito il D.U. in logopedia presso l’ Università degli Studi di Padova nel 1989 ed attualmente lavora con questa qualifica, prevalentemente con i bambini.
Adesso risiede a Monte Urano dove vive con il marito e la figlia, ma le radici sono strettamente legate al paese di nascita.

GUARDA CHI SI 'Guarda chi si vede' : Racconti di animali a metà strada tra i Sibillini e il mare. Il libro è una raccolta di 10 racconti. Ognuno di essi ha come protagonista un animale (lucciola, falco, capriolo, gatto, pettirosso, volpe, scoiattolo, rondine, cane e coccinella) e racconta, dal punto di vista dell’animale, come le loro vite possano intrecciarsi a quelle degli uomini oppure episodi della loro vita.
L’ambientazione di tutti i racconti è un piccolo paese dell’entroterra fermano a metà strada tra i Sibillini e il mare, Smerillo, che offre i suoi vicoli, le sue piazzette, i suoi sentieri, i suoi boschi, i suoi panorami, per accogliere le storie di questi piccoli amici.
Tutti gli ambienti descritti sono reali così come i giochi dei bambini descritti in alcuni racconti.
Anche le descrizioni delle persone prendono spunto dagli abitanti di questo paesetto.

- Rubina Carancini: è nata a Recanati il 29 ottobre 1984. 
Giovane insegnante e scrittrice ha vinto già due volte il premio «Modello Pirandello».
'Di normale niente' : Questo libro non è un romanzo. Non sono poesie. Sono venti racconti veloci e taglienti come schegge. La realtà è esplosa e la scrittrice ne ha raccolto i pezzi. Ogni pezzo è una storia. Ogni storia è una visione intensa, distorta, parziale. Niente è quello che è; tutto assume i colori e le forme dell’occhio che lo osserva e che, di volta in volta, ingrandisce un particolare e ne sfoca un altro, giocando a manipolare i personaggi e gli oggetti fino a renderli paradossali. Astronavi, pianoforti, ladri, presidenti, vecchi con il bastone e bambini con il gelato. C'è spazio per tutti e per tutto. Si avvicinino, signori! Tragicità e comicità, lirismo e ironia, dolore e riso si mescolano insieme, poiché tutto è possibile, plausibile, permesso nell’unica e ultima realtà rimasta: quella interiore.

Dunque l'appuntamento da non perdere per adulti e bambini è fissato a giovedì 7 agosto, ore 18.30 presso il Chiostro di San’Agostino. Ingresso libero.


   

da Infinito festival






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 07-08-2014 alle 12:24 sul giornale del 08 agosto 2014 - 984 letture

In questo articolo si parla di cultura, recanati, visso, monti sibillini, Infinito festival, leopardi

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