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Programma di residenzialità sanitaria: 200 posti letto in più per anziani e 5 case della salute

Ospedale 3' di lettura 07/08/2014 - Trecentonovanta posti in più destinati alla residenzialità degli anziani, disabili e minori con problemi psichici, l’aumento delle cure domiciliari, la realizzazione di cinque case della salute. Sono le principali azioni delineate questa mattina nell’ambito della seduta di giunta in cui si è discusso l’aggiornamento del budget complessivo 2014 del sistema sanitario.

“E’ una scelta di qualità e responsabilità – dice il presidente della Regione Gian Mario Spacca - Il profilo dei bisogni della nostra comunità, tra le più longeve d’Europa, sta cambiando ed è necessario, quindi, organizzare i servizi in funzione di questa evoluzione. La Regione è impegnata affinché ciò accada, attraverso una migliore strutturazione dei servizi sul territorio. Il potenziamento dei posti letto sociosanitari, con case della salute, residenze protette e residenze sanitarie assistite, risponde a questa esigenza e avvicina sempre di più la sanità e l’assistenza ai cittadini. Attraverso il programma di investimento sulla residenzialità sanitaria, la Regione dà concretezza a questa strategia, rafforzando in particolare la rete per l’Alzheimer, con il potenziamento dell’assistenza domiciliare, la creazione di 110 nuovi posti diurni nei sei distretti nei quali erano assenti e l’aumento di 60 posti di residenza protetta per demenze”.

“L’aggiornamento dell’esercizio provvisorio del budget , implementato con la premialità guadagnata grazie alle ottime performance della Regione in campo sanitario – spiega l’assessore alla Salute Almerino Mezzolani –, ci ha permesso di realizzare un forte programma di investimento sulla residenzialità di anziani, disabili e minori con problemi psichici che dà risposte concrete alle esigenze emerse sul territorio in seguito ai numerosi incontri effettuati con le aziende e agli accordi in via di definizione con i sindacati e le parti sociali. Il programma verrà realizzato in due fasi. Il valore totale della manovra relativa alla prima fase è dii circa 7, 4 milioni di euro. Elemento di riferimento è il riequilibrio territoriale dei servizi per fare in modo che tutti i cittadini marchigiani siano garantiti con le stesse condizioni al loro diritto alla salute”.

La prima fase prevede:

- Aumento di 200 posti letto di Residenza Protetta Anziani di cui 60 per affetti da demenza (RPD) per un costo complessivo di circa 2, 5 milioni di euro.

- Aumento di 150 posti indistinti (di cui 40 riabilitazione e 110 semiresidenziale Alzheimer) per un costo complessivo di 2,3 milioni di euro.

- Aumento cure domiciliari per un costo complessivo di 1,3 milioni di euro.

- Aumento offerta posti letto per minori con gravi problemi di salute mentale per un costo complessivo di 700.000 euro.

- Realizzazione di 5 case della salute, una per Area Vasta, per un costo complessivo di 500.000 euro.

Il secondo step nel percorso è invece correlato alla ridefinizione dell’atto di fabbisogno.

“Con queste risorse – ha aggiunto il direttore del Servizio Salute Piero Ciccarelli – potremo soddisfare ulteriori necessità ed anche in questo caso la distribuzione dei posti letto sarà effettuata sulla base delle necessità del riequilibrio territoriale per ciascun distretto”.


In particolare:

- 400 posti in Residenza protetta per anziani

- 80 posti in Residenza assistenziale sanitaria (20 posti per residenza disabili gravi; 60 per anziani)

- 20 posti per minori con gravi problemi di salute mentale.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 07-08-2014 alle 18:29 sul giornale del 08 agosto 2014 - 1101 letture

In questo articolo si parla di regione marche, politica

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