Regione Marche chiusa per ferie, Cisl Fp: 'Un segnale negativo ai cittadini ed al personale'

2' di lettura 06/08/2014 - A sorpresa la Giunta Regionale il 5 agosto, senza alcun coinvolgimento o informativa preventiva a Rsu e sindacati, ha unilateralmente comunicato la chiusura obbiligatoria della Regione, dal 11 al 14 agosto mandando in ferie coatta i lavoratori che avevano nelle settimane scorse programmato, con i rispettivi dirigenti a loro volta ignari della decisione di Giunta, i pe riodi di ferie estive.

La Cisl FP Marche giudica assai negativamente, nel merito come nel metodo, un provvedimento che non porterà alcun tipo di risparmi alle casse regionali e che da un pessimo segnale alla cittadinanza che si vedrà privata della pos sibilita' di accedere ai servizi regionali per un periodo complessivo di nove giorni. Se vi era una necessità di questo tipo doveva per tempo essere impostata sentendo il parere della dirigenza e con il coinvolgimento sindacale.

Prendere una decisione a d a gosto inoltrato vuol dire creare problemi ai lavoratori che avevano articolato la programmazione delle ferie durante l'anno e privare tutte le amministrazioni pubbliche regionali di importanti suppo rti organizzativi e conoscitivi per un periodo molto lung o. Non sappiamo se una decisione di questo tipo, senza precedenti, sia da inquadrare in una ottica di inizio di campagna elettorale ma certo si fa un cattivo servizio a cittadini e personale alimentando inevitabilmente le voci di chi ritiene che le Regio ni non servano.

La strategia da adottare doveva essere diametralmente opposta e lanciare il messaggio che la Regione rimane aperta per ferie e la pubblica amministrazione è a servizio dei cittadini. Caro Presidente ci ripensi, la decisione da lei assunta è un pessimo ed inutile segnale ne gativo a lavoratori e