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Silvetti: 'Il NCD deve guardare avanti senza tentennamenti. No a vecchie riproposizioni'

Daniele Silvetti 2' di lettura 28/05/2014 - Il continuo esercizio della sommatoria dei risultati elettorali dei Parititi di centro destra non può e non deve esaurire l'analisi politica del NCD. Si continuano a snocciolare numeri con il pallottoliere supponendo il materializzarsi di percentuali meno impietose per il futuro ma senza un analisi più profonda sul perché di tanto insuccesso.

Il dialogo ed il confronto e' sempre auspicabile, per carità, ma il dare per scontato o per inevitabili alcune riproposizioni del passato mi sembra al momento azzardato. La condivisione di un percorso politico prima che elettorale non può prescindere da alcuni chiarimenti sostanziali. Il centrodestra che immagino e' sicuramente quello agganciato ad una prospettiva europea in termini culturali, infrastrutturali ed economici. La proposta politica dei moderati in cui mi riconosco privilegia il metodo partecipativo delle primarie e respinge ogni forma di imposizione da fuori regione. Credo peraltro si possa essere Partito d'opposizione credibile anche quando si vota favorevolmente a proposte che provengono dal Governo purché utili al territorio. Alla luce di queste preliminari questioni mi chiedo quali siano oggi le affinità tra forze che si richiamano al centrodestra tradizionale.

Si sta assieme per fare cosa e con quali proposte? Credo sinceramente che la riproposizione del vecchio Cartello elettorale secondo il consueto schema o peggio con le solite vecchie abitudini, prescindendo dall'approfondimento e dal confronto autentico, ci vedrà sempre più marginali sulla scena politica regionale. Il Centrodestra marchigiano non scopre oggi di essere minoranza ed il NCD non può tradire proprio ora le prerogative per cui è nato. Non siamo forza antisistema ma al contrario forza moderata di proposta e di rinnovamento.

L'onda grillina seppur arrestata non può e non deve illudere ad un facile ritorno di consensi. Sarebbe gravissimo oltre che presuntuoso pensare di aver passato la burrasca sopratutto nascondendosi dietro alle solite formule solo perché le regionali sono dietro la porta ed i seggi sono a rischio. Il salto di qualità che il NCD aveva auspicato ed ha interpretato rispetto alla vecchia politica non deve arrestarsi oggi. Il confronto non può conoscere preclusioni e non può essere condotto con il torcicollo o peggio con il paraocchi.


da Daniele Silvetti
Candidato sindaco 





Questo è un comunicato stampa pubblicato il 28-05-2014 alle 16:55 sul giornale del 29 maggio 2014 - 978 letture

In questo articolo si parla di politica, Nuovo Centro Destra, ncd, daniele silevetti

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