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Pesaro: Lucia Annibali 'Sentenza giusta, adesso voglio guardare avanti'

Lucia Annibali 1' di lettura 30/03/2014 - Finisce con un lungo applauso il processo di Lucia Annibali, l'avvocato urbinate che il 16 aprile 2013 fu vittima di un agguato. 20 anni di reclusione a Luca Varani e 14 ai due sicari albanesi.

Durante la conferenza stampa post sentenza Lucia ha commentato "Sono soddisfatta della sentenza, adesso voglio guardare avanti. In questi mesi difficili ho lottato per non farmi travolgere da un dolore immenso. Vado avanti come sempre, con la mia vita, la mia famiglia, i miei amici. Io vado avanti".

"Non voglio portare rancore, l'importante è il mio benessere. E' giusto che chi ha commesso questo scempio sia punito nel modo in cui il giudice ha ritenuto opportuno".

Stabilito anche un risarcimento di 800 mila euro alla donna e 75 mila euro per ciascun familiare. "Non c'è niente che possa ripagarmi - commenta Lucia - l'importante è che viva bene io, che viva la mia nuova esistenza".

Al termine della conferenza stampa Lucia ringrazia i medici dell'ospedale di Parma che l'hanno curata e manda un pensiero a tutti gli ustionati che come me lei hanno provato una sofferenza indicibile. "Vorrei che credessero nella possibilità di farcela - conclude Lucia - Crederci vuol dire aver già fatto metà della strada".






Questo è un articolo pubblicato il 30-03-2014 alle 10:28 sul giornale del 31 marzo 2014 - 995 letture

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