Operazione ' Splinter Cell ' : cinque arresti per spaccio, due i sanbenedettesi

1' di lettura 30/03/2014 - Impiegati venticinque agenti della Squadra Mobile di Ascoli Piceno e Teramo e i commissariati di pubblica sicurezza di San Benedetto e Fermo, con l' ausilio di unità cinofile.

Una gran quantità di cocaina spacciata lungo la costa di San Benedetto del Tronto, Giulianova e Roseto da un'organizzazione criminale italo-albanese. L'indagine sul traffico di cocaina è partita l'estate scorsa, condotta con pedinamenti, intercettazioni telefoniche, sequestri di sostanze stupefacenti, da Giugno ad Ottobre del 2013 si sarebbe "consumata " in Riviera circa un chilo di cocaina, distribuita principalmente nei locali notturni.

In carcere, al Marino del Tronto sono finiti Pietro Palmisio, 26 anni, ristoratore di Colonnella, Stefano Marchegiani, 42 anni, marittimo di San Benedetto, e due albanesi, Hakik Guri, 30, e Eduard Edvaldo Nanushi, 27, anche loro residenti nella cittadina marchigiana. Alina Chiras, una romena di 23 anni, è agli arresti domiciliari.

La droga proveniente dalla Spagna era inviata da Ciampino sulla Costa attraverso l' ausilio di alcuni corrieri. Altra che giungeva da Napoli e giungeva nel Piceno con persone intercettate sui pulmann di linea.

Un' organizzazione criminale composta da italiani ed albanesi che avrebbero compiuto anche di furti in alcuni appartamenti, nele province di Ascoli e Fermo per reinvestire i proventi nell' acquisto di stupefacenti, un vortice criminoso che stava assumendo dimensioni preoccupanti.

Torna quell' immagine della movida che non vorremmo mai conoscere, che preferiamo attribuire ad altri contesti ma i dati sono chiari, il fenomeno và analizzato e non sottovalutato. E' stato debellato un circuito di traffico in espansione e il recente summit sulla sicurezza svoltosi ad Ascoli Piceno vuole avere un significato di "prevenzione" in vista della stagione estiva della Riviera,