counter

Giovani: una garanzia europea per il lavoro

3' di lettura 23/03/2014 - Ricco di spunti l'incontro pubblico di presentazione della “European Youth Guarantee” (Garanzia per i Giovani), il progetto della Commissione Europea per offrire ai giovani opportunità di lavoro e studio

il convegno si è svolto nel pomeriggio di ieri 22 marzo, all'Hotel NH di Ancona organizzato dal partito democratico regionale e dal gruppo consiliare del Pd della Regione Marche. “ Un piano per i giovani che prevede investimenti per un miliardo e mezzo di euro complessivi nel prossimo biennio: occasione imprescindibile per gli enti locali di impegnare risorse in un quadro chiaro che solo l'Europa può garantire, sostenendo i giovani con percorsi concreti di studio e lavoro grazie alla nuova piattaforma tecnologica presso la quale i ragazzi avranno la possibilità di registrarsi.” Così Francesco Comi, segretario regionale del Pd ha aperto il convegno organizzato dal Pd e dal Gruppo consiliare della Regione Marche sull'importante progetto della Commissione Europea , “European Youth Guarantee”, Garanzie per i giovani.

Un progetto che prenderà avvio il prossimo maggio con la volontà di offrire ai giovani, tra i 15 e i 25 anni, valide opportunità di lavoro, formazione e studio. Al NH Hotel di Ancona, alla presenza di moltissimi giovani, il consigliere regionale Gianluca Busilacchi si è soffermato sul tema del welfare giovanile: “è ora di affrontare con fermezza e decisione la questione giovanile, - ha detto - accelerando l'avvio di strumenti di governance diretta anche nelle politiche sociali. Gli strumenti europei sono preziosi per implementare una politica fattiva che consenta ai giovani di emergere dalla loro condizione di vulnerabilità.”

Roberto Tesei, segretario regionale dell’organizzazione giovanile del Pd, ha invece posto l'accento sulle prospettive di sviluppo nella cornice di una Europa intesa come federazione di popoli cui viene garantita pace, uguaglianza e solidarietà, mentre Federico Nastasi, responsabile delle tematiche del lavoro dei Giovani Democratici, ha spiegato il paradosso italiano di una quota percentuale di laureati più bassa che nel resto d'Europa che coesiste con una proporzione di disoccupati-laureati più elevata rispetto agli altri Paesi. A concludere l'incontro, cui hanno partecipato moltissimi giovani è stato l'europarlamentare del partito democratico Roberto Gualtieri che ha offerto un'ampia e variegata disamina del programma messo in campo dalla Commissione Europea e ha approfondito gli spunti offerti da Comi e Busilacchi.

Secondo Gualtieri, infatti, ci sono possibilità concrete di cambiamento per rafforzare il carattere vincolante della “garanzia giovani”, anche se sarà necessario continuare a lottare in sede europea come si è fatto per ottenere il finanziamento del Piano di attuazione della Garanzia per i Giovani, inizialmente privo di risorse finanziarie. Per il futuro i progressisti europei, pd in testa, si impegneranno per la costruzione di parametri sociali che devono diventare elementi di correzione obbligatoria degli squilibri sociali; questo significa implementare, in Europa, un modello sociale europeo dove “ti curano a prescindere dal possesso di una carta di credito”.


   

da Gianluca Busilacchi
PD





Questo è un comunicato stampa pubblicato il 23-03-2014 alle 16:38 sul giornale del 24 marzo 2014 - 1313 letture

In questo articolo si parla di politica, partito democratico, gianluca busilacchi

Licenza Creative Commons L'indirizzo breve https://vivere.me/1lB





logoEV
logoEV