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Sanità: Cgil-Cisl-Uil chiedono un incontro urgente alla Regione sul 'Protocollo programmatico'

Cgil Cisl Uil 1' di lettura 15/03/2014 - Con riferimento al “Protocollo programmatico” recentemente sottoscritto tra la Giunta regionale, le Aziende e gli Enti del Servizio Sanitario regionale e le Confederazioni sindacali Cgil-Cisl-Uil si evidenzia che alla data del 31 marzo andranno a scadere i rapporti di lavoro a termine già prorogati in forza del “decreto Balduzzi” dalla Direzione Generale dell'ASUR.

Va rilevato che la Regione Marche non ha recepito la direttiva a firma del già sottosegretario alla Salute Paolo Fadda avente per oggetto la proroga di tutti i contratti di lavoro in essere che faceva seguito agli impegni assunti con la sottoscrizione a livello nazionale del protocollo d’intesa sul precariato in sanità.

Nonostante ciò riteniamo che alla luce delle intese locali di cui sopra la Regione Marche debba procedere, sulla base delle norme vigenti, alla proroga dei contratti di lavoro a termine per tutti gli Enti e le Aziende del Servizio Sanitario Regionale fino all’entrata in vigore del DPCM di cui all’art. 4 comma 10 del decreto legge 31 agosto 2013 n. 101 convertito in legge 30 ottobre 2013 n. 125, al fine di garantire i livelli qualitativi/quantitativi delle prestazioni.

Per quanto sopra esposto si chiede con procedura d'urgenza un incontro per conoscere le determinazioni che la regione Marche assumerà nel rispetto degli impegni assunti.


   

da Cgil, Cisl, Uil Marche





Questo è un comunicato stampa pubblicato il 15-03-2014 alle 16:22 sul giornale del 17 marzo 2014 - 685 letture

In questo articolo si parla di sanità, attualità, cgil cisl uil

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