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Memorial Falzetti: tutti a Norcia per Flavio

Il memorial Falzetti a Norcia 2' di lettura 12/03/2014 - Flavio vive! “Muore solo chi è dimenticato”, dice, commuovendosi, Danilo Vitali, uno degli organizzatori della giornata in memoria di Flavio Falzetti, mentre nello spogliatoio “catechizza” gente del calibro di Perrotta,Tommasi, Birindelli, Bucchi, Sullo, Bordin, Castori, Baroni. E allora Flavio non è morto perché nessuno lo ha dimenticato!

C’è gente, celebrata e famosa, che ha preso un aereo o si è fatta centinaia di chilometri per essere a Norcia per questa giornata in memoria di Flavio Falzetti, portato via da una “bestia” crudele dopo quindici anni di lotta, dove non si è mai dato per vinto, “dove – dice il frate Stefano Albanesi, uno che ha scelto il francescanesimo quando aveva già in tasca un contratto da calciatore professionista col Pescara – fino alla fine ho dimostrato qualità morali straordinarie: anche negli ultimi giorni si preoccupava degli altri, di quelli della camera a fianco alla sua, li invitava a non mollare mai!”.

Monia, la sorella di Flavio, fa gli onori di casa, travolta dall’affetto di tutti. Prima l’incontro con gli studenti di Norcia, con le riflessioni di Alberto Viozzi, coordinatore del centro di donazione e trapianti all’ospedale di Fermo, Danilo Lanciotti, presidente Admo Avis Marche, Francesco Massi, relatore della legge regionale sull’obbligatorietà degli esami diagnostici preventivi, Gianluca Longo, calciatore che ha vinto la sua lotta contro la leucemia, Francesco Caremani, autore di “Oltre il 90°”, il libro sulla storia di Falzetti. Poi, il triangolare al campo sportivo comunale umbro tra le squadre Life Ritorno alla Vita, gli Amici di Flavio e l’A.C. Norcia. Un’ora e mezza a dar calci ad un pallone, come Flavio avrebbe voluto, lui che amava il calcio agonistico e combattuto ma pulito, serio, trasparente.

I gol di Sullo, Bucchi, Birindelli, le sgroppate di Perrotta, Bordin, Tommasi e poi i tanti che con Flavio hanno giocato o hanno avuto la fortuna di conoscerlo: Giovanni Fenucci, Emilio Pierpaoli, Vitaliano Recchi, Savini , Favi, Ciarlantini, Alessandro Bracalente. Tutti su quel rettangolo verde che è stato la “casa” di Flavio Falzetti.

E Flavio lì, a correre con loro, con noi e ad indicarci la strada, quella della determinazione, della solidarietà, della passione.


   

da Gianluca Fenucci





Questo è un articolo pubblicato il 12-03-2014 alle 18:38 sul giornale del 13 marzo 2014 - 1051 letture

In questo articolo si parla di sport, gianluca fenucci, norcia, memorial falzetti

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