Civitanova: Marinelli, 'Sei mesi senza assessore ai servizi sociali. Il sindaco assegni la delega'

2' di lettura 11/03/2014 - Sei mesi senza assessore ai servizi sociali. Succede, a Civitanova Marche, la città al centro della cronaca nera del 2013 per i tristi fatti che tutti conosciamo legati a situazioni di povertà e disagio. Forse è il caso che il Sindaco si decida ad assegnare la delega piuttosto che tenerla per se.

Da quando l'ex assessore Sglavo ha rassegnato le dimissioni è stato tutto un avvicendarsi di trattative politiche, incontri al Cosmopolitan e appelli, giusti, del Presidente del Consiglio Comunale, Ivo Costamagna che chiede di sistemare la situazione.

Il sindaco tempo fa era arrivato a chiedere sette giorni di tempo per decidere. Neanche fosse Matteo Renzi...

È la solita politica degli annunci che non pensavamo fosse propria di Corvatta e invece... Invece tutto è ancora ingessato e un sindaco di una città di oltre 40mila abitanti non può riuscire nell'impresa di amministrare anche un assessorato chiave come quello ai servizi sociali, oggi il più importante, in una situazione di crisi come quella che i centri industriali stanno attraversando.

I servizi sociali a Civitanova vanno avanti grazie ai dipendenti e senza alcuna guida politica né scelte di fondo perché, semplicemente, il Sindaco non può pensare di poter far tutto.

In un posto normale ci sono gli assessori che rispondono al Sindaco e quest'ultimo, nel Consiglio Comunale, dà conto alle parti politiche che lo appoggiano.

Dunque i maldipancia sempre maggiori della maggioranza di centrosinistra consiglierebbero di agire diversamente. Molti sono i malumori in seno alla coalizione e fa bene Costamagna a chiedere con forza un rimpasto della Giunta e un cambio di passo.

Per il bene della città mi sento di essere d'accordo con lui e porterò avanti la richiesta di un vero assessore anche in consiglio comunale.