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Loreto: Giovanni Tonucci nominato Delegato Pontificio a Padova. Rimarrà comunque nella città mariana

4' di lettura 10/03/2014 - Secondo quanto comunicato dalla Sala Stampa Vaticana, “il Santo Padre Francesco ha accolto la rinuncia presentata da S.E. Mons. Vittorio Lanzani all’Ufficio di Delegato Pontificio per la Basilica di Sant’Antonio in Padova ed ha chiamato a succedergli nel medesimo incarico S.E. Mons. Giovanni Tonucci, Arcivescovo-Prelato di Loreto e Delegato Pontificio per il Santuario Lauretano”.

Di seguito il commento di Mons. Giovanni Tonucci alla suddetta nomina: “Mi è stato chiesto di assumere questa responsabilità e visto che la richiesta è stata fatta dal Santo Padre e dai suoi collaboratori ho pensato che non potevo far altro che accettare. Devo ancora rendermi conto esattamente di quali responsabilità mi attendano, ma fin d’ora, vista l’importanza e la bellezza del Santuario, guardo alle mie prossime visite a Padova con grande desiderio. Quanto a Loreto, il mio impegno resta immutato. Certo si aggiungono altre responsabilità, ma nulla sottrarranno a quella che ho per il Santuario lauretano.”

Curriculum Vitae di Sua Eccellenza Mons. GIOVANNI TONUCCI

S. E. Mons. Giovanni Tonucci è nato a Fano, in provincia di Pesaro, il 4 dicembre 1941. Entrato nel Pontificio Seminario Romano nel 1960, fu ordinato sacerdote per la diocesi di Fano il 19 marzo 1966. Ha conseguito due lauree, in Sacra Teologia e in Diritto Canonico, presso la Pontificia Università Lateranense in Roma ed ha anche ottenuto la licenza in Diplomazia Ecclesiastica presso la Pontificia Accademia Ecclesiastica, anch’essa in Roma. Oltre alla sua lingua materna, l’italiano, parla inglese, spagnolo, francese e portoghese. Ha cominciato a lavorare per il servizio diplomatico della Santa Sede nel 1971 ed ha servito nelle Nunziature Apostoliche in Cameroun (1971-1973) e in Gran Bretagna (1974-1976).

Da Londra fu chiamato alla Segreteria di Stato, nella Città del Vaticano (1976-1978), e fu quindi trasferito in quella che è ora chiamata la Seconda Sezione della Segreteria di Stato, allora conosciuta come il Consiglio per gli Affari Pubblici della Chiesa (1978-1984). Prestò quindi servizio presso le Nunziature Apostoliche nella Repubblica Federale Socialista di Jugoslavia (1984-1987) e negli Stati Uniti d’America (1987-1989). Negli Stati Uniti era contemporaneamente Osservatore Permanente Aggiunto presso l’Organizzazione degli Stati Americani. Fu nominato Nunzio Apostolico in Bolivia il 21 ottobre 1989, e insieme elevato alla dignità di Arcivescovo, con il titolo di Torcello. Fu ordinato Vescovo dal Papa Giovanni Paolo II il 6 gennaio 1990, nella Basilica di San Pietro.

Ha servito come Nunzio Apostolico in Bolivia fino al 1996. In quell’anno, a marzo, fu nominato Nunzio Apostolico in Kenya. Fu poi accreditato come Osservatore Permanente della Santa Sede ai programmi delle Nazioni Unite con sede in Nairobi: UNEP, per i problemi ecologici, e Habitat, per gli insediamenti umani. Nel mese di ottobre 2004, fu trasferito alla Nunziatura Apostolica di Stoccolma, come Rappresentante Pontificio presso i Paesi Nordici: Svezia, Danimarca, Finlandia, Islanda e Norvegia. Il 18 ottobre 2007 fu trasferito alla Prelatura Territoriale di Loreto, in Italia, come Arcivescovo Prelato e Delegato Pontificio del Santuario della Santa Casa.

Ha preso possesso del suo incarico il 1° dicembre 2007. Nel 2004, insieme con Roberto Ansuini ha curato il volume “Don Paolo”, che raccoglie scritti e testimonianze su suo fratello, Don Paolo Tonucci, missionario in Brasile, morto nel 1994. Nel 2005 ha pubblicato in inglese “God’s letter to me – 101 questions and answers on the Bible”, e, nel 2008, “Doubts on Christian life – 101 questions ans answers”, due volumetti di domande e risposte rispettivamente sulla Bibbia e sulla vita cristiana.

Nel 2006, in inglese e italiano ha pubblicato il libro fotografico “Visioni di un pellegrino – Le foto di Mzee Mwenda”. Nel 2007, con Massimo Ciavaglia, ha curato la traduzione in dialetto fanese del Vangelo di San Marco: “Él Vangel cum l’ha scrit San Mârc”. Nel 2011, con Massimo Ciavaglia e Giancarlo Bertini, ha curato la traduzione in dialetto fanese delle parabole del Vangelo: “Le parâbul del Signurìn”. Nel 2012, come parte della collana “Quaderni del Messaggio”, è stato pubblicato il volumetto “Le donne della Bibbia – Pentateuco e Libri Storici”.


   

dalla Delegazione Pontificia di Loreto




Questo è un comunicato stampa pubblicato il 10-03-2014 alle 16:23 sul giornale del 11 marzo 2014 - 1413 letture

In questo articolo si parla di chiesa, attualità, loreto, Delegazione Pontificia di Loreto

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