Civitanova: Marinelli, 'La politica regionale non era presente al Consiglio sulla Croce Verde'

1' di lettura 06/03/2014 - Dopo la passerella preelettorale della scorsa settimana dove Spacca aveva scaricato l'onere della a href="http://vivere.biz/Zwx/">Croce Verde sull'assessore Mezzolani, quest'ultimo non si è presentato.

Così Ciccarelli e Gidiucci si sono sorbiti i rimbrotti dell'Assemblea. L'assenza della Regione, che solo sette giorni fa aveva approfittato del Comune di Civitanova per farsi pubblicità, è come al solito uno schiaffo alla sanità civitanovese e ai militi della Croce Verde.

Spacca era venuto solo per gli annunci, alla prima prova dei fatti invece si è dileguato (aspetto la smentita dell'assessore Giannini se ne ha di nuovo il coraggio...).

La Croce Verde, è emerso ieri sera, vantava crediti per un milione di euro dalla Regione e ha transato per soli 95mila euro. Altrimenti non avrebbe ottenuto nulla.

Perché la Regione non paga? La Croce Verde ha forse chiesto rimborsi non dovuti? Nessuno, nemmeno la Regione, dice questo.

Allora, se le cose stanno così, il taglio del 90% dei rimborsi dovuti è vero e proprio sfruttamento nei confronti di chi ha assicurato il servizio in questi anni.

Le tariffe dei rimborsi inoltre sono ferme dal 2002, non si sa quando questi fantomatici soldi saranno versati e, come al solito, l'Area Vasta 3 ha fatto da cavia per il taglio del trasporto non sanitario.

Ora è chiaro cosa significa spendig review nelle Marche: apparato regionale pieno di sprechi e tagli sulle spalle dei cittadini e sulle associazioni di volontariato, meglio ancora se del maceratese. Ricordiamocene al prossimo passaggio elettorale di Spacca.