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Assemblea regionale Pd: prosegue la campagna di Fioretti, due appuntamenti a Jesi

Gianluca Fioretti 4' di lettura 13/02/2014 - Con una conferenza stampa presso il “Caffè Imperiale” di Jesi, alla presenza di cittadini e sostenitori, il Sindaco di Monsano Gianluca Fioretti ha presentato la sua candidatura a Segretario regionale del Partito Democratico delle Marche, in vista delle Primarie aperte previste il prossimo 16 febbraio, invitando i cittadini di Jesi e della Vallesina all’incontro previsto sabato 15 alle ore 18 alla Casa del popolo in via XXIV maggio.

“La mia decennale esperienza di Sindaco e di Presidente dell’Associazione nazionale dei Comuni Virtuosi, che ho fondato e dirigo - ha affermato Fioretti - mi ha portato a conoscere decine di Amministratori e di Comunità, migliaia di cittadini in tutto il nostro splendido Paese, condividendo con loro consapevolezze, “buone pratiche” e la necessità, il bisogno di una Politica che ritorni davvero ad ascoltare le esigenze e i bisogni dei cittadini. Mi candido con convinzione, per un semplice motivo: desidero che il PD della nostra regione torni ad essere un partito che parla in modo chiaro, che agisca e coinvolga i nostri Territori, i nostri Sindaci, gli iscritti presenti nelle Istituzioni e negli Enti sovra territoriali, e le loro Comunità, prima, non dopo.

Sui grandi temi che riguardano i Territori. Non succederà più, non dovrà più succedere che un Sindaco, la sua Comunità, si trovino colpiti dall’alto dalla notizia della chiusura di un ospedale, della diminuzione dei posti letto e dei reparti, di una “grande opera”, di una grande speculazione edilizia, della realizzazione di una centrale a biogas, senza essere stati prima informati e coinvolti nelle decisioni”.

Nette le posizioni sulle prossime elezioni regionali del 2015:
- “…nessun terzo mandato, è ora di cambiare la guida della Regione;
- chiarezza e coerenza nelle proposte e nelle azioni;
- coinvolgimento preventivo e condivisione delle decisioni con i Territori e le Istituzioni: “prima”, non “dopo”;
- supporto e formazione politica, rivolte sia al partito che agli Amministratori sui grandi temi (es. SAA);
- mai più laboratori di coalizioni create in provetta, deleteri, dannosi e non rispondenti alla realtà politica delle Marche;
- inizio da subito di una campagna di ascolto con tutte le forze politiche marchigiane, e anche i movimenti e le associazioni: le Marche e la sua rappresentanza sono dei loro cittadini.
- i Consiglieri regionali e le loro forze politiche lavorano per i cittadini delle Marche, e a loro devono rendere conto.

Su questo ci impegneremo nel costruire un percorso che arrivi fino al nuovo Consiglio Regionale del 2015”. Idee chiare e concrete anche sul ruolo del Partito. “Lavoreremo con un metodo mai adottato prima, che è quello della politica che si mette in ascolto dei cittadini. Attraverso la partecipazione, il confronto, la condivisione.

La mia – ha detto Fioretti - sarà una Segreteria forte, fatta di competenze, non di appartenenze”. Fioretti lancia un appello: “…chiediamo ai cittadini marchigiani di aiutarci. A tutti, ai nostri militanti e anche ai non iscritti al Partito Democratico. Abbiamo bisogno di camminare e costruire insieme, perché da soli non si va da nessuna parte. Sono consapevole che il nostro partito, al di là dei proclami e di rottamazioni mai realizzate, deve riconquistarsi la fiducia dei cittadini. Può farlo solo riconquistandosi, lentamente e faticosamente, credibilità, parlando con chiarezza e agendo con coerenza. Io sono pronto ad impegnarmi, a spendermi pienamente per questo. Possiamo farlo, riconquistando insieme passione ed entusiasmo per la Politica, quella vera, e per le nostre Comunità…”.

Riguardo il recente pronunciamento della Commissione nazionale del partito, che ha validato il congresso, Fioretti ha espresso “…la mia serenità, nell’accettare la decisione del partito. Io ho sempre rispettato le regole. Per noi non è cambiato nulla, andiamo avanti a parlare di problemi veri, del partito e di politica. Le responsabilità politiche enormi, su quanto accaduto, dovranno venire fuori, lo esigono gli iscritti e i cittadini. Ora tutto il partito, i circoli e le strutture locali, dovranno lavorare perché domani vi sia la massima affluenza ai seggi. Le primarie sono aperte, possono votare tutti i cittadini marchigiani.


da Comitato a sostegno della candidatura di Gianluca Fioretti





Questo è un comunicato stampa pubblicato il 13-02-2014 alle 16:57 sul giornale del 14 febbraio 2014 - 1046 letture

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