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Omicidio Melania Rea, Corte d'Appello: ''Risalto mediatico ha influito sui ricordi degli informati ai fatti''

1' di lettura 24/12/2013 - Il giorno della Vigilia di Natale torna a galla uno dei casi di cronaca più neri degli ultimi anni, quello che riguarda la morte di Melania Rea. E' ormai notizia di qualche tempo fa che, in appello, Salvatore Parolisi è stato condannato a 30 anni di reclusione. Il 24 dicembre, la Corte d'Assise d'Appello dell'Aquila ha espresso ulteriori considerazioni sulla sentenza.

Come si legge anche sull'ANSA: ''Gravi sono gli indizi consistenti, cioè resistenti alle obiezioni, e quindi attendibili e convincenti" questo un estratto delle motivazioni che hanno portato ad una condanna così pesante ai danni di Salvatore Parolisi.

Importante anche la seconda parte del documento che parla dell'eccessivo risalto mediatico dato alla vicenda, che avrebbe traviato in maniera decisiva i ricordi e le confessioni degli informati ai fatti, allungando considerevolmente i tempi del processo.


di Gabriele Ferretti
redazione@vivereascoli.it
 





Questo è un articolo pubblicato il 24-12-2013 alle 16:06 sul giornale del 27 dicembre 2013 - 1933 letture

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