Da Rimini a Fano all'inseguimento di un'auto: uomo arrestato dopo aver malmenato la compagna e due militari

1' di lettura 27/08/2013 - Inseguimento da film quello che si è verificato nel pomeriggio di lunedì 26 agosto lungo l'A14, e che ha visto anche l'intervento della Polizia Stradale di Fano.

Intorno alle 17.30 di lunedì una pattuglia della sottosezione Polizia Stradale di Forlì percorreva l'autostrada in provincia di Rimini quando sarebbe stata superata e sfiorata nella parte sinistra del veicolo da una Toyota Yaris con due persone a bordo: superata la pattuglia la Toyota avrebbe iniziato zigazagare lungo la corsia non preoccupandosi dei lampeggianti accessi della macchina della Polizia nè dell'invito fatto più volte dai militari a fermarsi nel ciglio della strada.

Una volta arrivato nel territorio di competenza della Polizia Stradale di Fano, allertata intanto dai militari di Forlì impegnati nell'inseguimento, l'uomo alla guida della Toyota (un 35enne residente a Padova) si sarebbe improvvisamente fermato nel bel mezzo dell'autostrada e dopo essersi liberato degli indumenti avrebbe trascinato con forza fuori dalla macchina la donna (33enne anch'essa di Padova) seduta nel sedile passeggeri, colpendola più volte al volto e all'addome. La Polizia di Forlì, raggiunta l'autovettura, avrebbe quindi provato a separare i due litiganti ma l'uomo in tutta risposta avrebbe colpito i militari.

Dopo una breve colluttazione il 35enne padovano sarebbe stato quindi arrestato (già domani mattina si terrà il rito in direttissima), mentre la donna è stata medicata dal personale medico del 118 intervenuto sulla scena, ma avrebbe rifiutato il trasporto presso il pronto soccorso nonostante le ferite riportate. Diagnosticata per i due militari forlivesi colpiti dall'arrestato una prognosi di 15 e di 5 giorni; illesi invece i colleghi di Fano.