Porto Recanati: allarme sequestro di persona, ma erano cinquantenni in festa

2' di lettura 17/08/2013 - Un allarme “sequestro di persona” giunto al 112 della Compagnia di Civitanova Marche da Porto Recanati dove, due donne per strada nei pressi di Via D’Acquisto, avevano assistito a una scena piuttosto inquietante: due persone incappucciate che caricavano un’altra in auto e partivano a tutta velocità.

Sono scattate subito le ricerche dell’auto da parte della gazzella del radiomobile di Civitanova, accorsa sul posto, e dei militari della stazione di Viale Europa. I carabinieri della locale stazione hanno però l'intuizione di visionare prima le immagini della video sorveglianza della zona che avevano ripreso quanto accaduto poco prima. Dopo un paio d'ore di ricerche sono stati individuati i veicoli e le persone coinvolte.

Negli uffici della stazione di Porto Recanati è emersa quindi la verità: si trattava di uno scherzo che si erano fatti dei cinquantenni del luogo che stavano festeggiando i compleanni al mare. La bravata di simulare un sequestro, aveva spaventato qualche abitante che assistendo alla scena non poteva però carpirne la sceneggiata. L’operatore del 112 dell’Arma, al termine degli accertamenti, ha comunque contattato chi, con senso civico, aveva allertato i carabinieri della compagnia civitanovese per fornire quella segnalazione. Una storia chiarita come una ragazzata di giovanotti della classe 1963, con un epilogo in Caserma che comunque rimarrà impresso.

E un altro intervento nella notte tra venerdì e sabato da parte dei carabinieri della compagnia di Civitanova, intervenuta con pattuglie da Civitanova, Porto Potenza e Porto Recanati per un principio d’incendio di una bombola di gas. L’inquilino dell'abitazione coinvolta, accortosi dell’episodio, ha trascinato la bombola infuocata fuori casa consentendo ai vigili del fuoco di intervenire per sedare le fiamme ed impedire conseguenze più gravi. Le pattuglie dell’Arma hanno circoscritto i luoghi e garantito la sicurezza degli abitanti.