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Settimana di eventi sulla cultura della pace, gli appuntamenti

3' di lettura 15/05/2013 - Uno spettacolo teatrale a Macerata sulla lotta all'illegalità con la giovane compagnia “Ancora cento passi”, il documentario “18 ius soli” di Fred Kuwornu a Porto San Giorgio, la mostra fotografica a Jesi di Ennio Brilli sulle popolazioni etiopi.

La prima edizione di “Se vuoi la pace prepara la pace”, la settimana di eventi ideata dall'Università per la pace con il Consiglio regionale e la Regione Marche, spazia dalla musica al teatro, dall'escursionismo al cinema, coinvolgendo tutto il territorio regionale. Dal 18 al 26 maggio oltre 30 appuntamenti diffusi in tutte le province, dalla costa all'entroterra, con l'obiettivo di “far emergere e valorizzare le potenzialità, le energie nascoste, i tesori di ingegno e cultura della nostra bella regione”, spiega il Presidente dell'Università per la Pace Mario Busti durante la conferenza stampa di presentazione questa mattina a Palazzo Leopardi. Il Presidente del Consiglio regionale Vittoriano Solazzi definisce un “errore immanente quello di tradurre la parola pace come semplice assenza di guerra”.

“La pace – ribadisce Solazzi – si realizza costruendo prima di tutto una cultura di pace, attraverso la tolleranza, il rispetto nei confronti degli altri, il contrasto ad ogni forma di violenza e questa manifestazione propone eventi importanti e coinvolgenti per preparare la pace”. Una politica per la pace che inverte la frase latina “si vis pace para bellum”, se vuoi la pace prepara la guerra, e fa conoscere esperienze di integrazione e cittadinanza civile in collaborazione con numerose amministrazioni comunali e oltre venti associazioni. “I percorsi di arte e bellezza come esperienze di pace, è questo il nostro nuovo progetto” - prosegue Busti, segnalando le escursioni naturalistiche all'eremo Camaldolese di Monte Giove (Fano) il 20 maggio e la lettura di testi cristiani, islamici e laici lungo il sentiero che conduce all'Eremo di San Leonardo nella Gola dell'Infernaccio il 25 maggio.

Durante la settimana un ruolo di primo piano sarà svolto anche dalle scuole, in particolare con il progetto dell'Associazione “I Compagni di Jeneba” che ha coinvolto 65 classi della provincia di Ancona e due scuole primarie della Sierra Leone. Disegni, cartelloni, video curati dagli studenti, come ha spiegato il coordinatore dell'associazione Massimo Fanelli, saranno presentati alla Rotonda della Pace a Senigallia il 25 maggio.

Nella stessa data si svolgerà la tavola rotonda “Idee e proposte per rilanciare i temi della pace e del disarmo” con i sindaci di numerosi comuni e il Presidente del Consiglio regionale Vittoriano Solazzi. Nel programma anche temi economici. Il 21 maggio ad Ancona, alla Facoltà di Economia, saranno presentati alle 16.30 i risultati di una ricerca promossa dall'Università per la pace “Dal bilancio della Regione Marche al Bilancio sostenibile. I bilanci degli enti pubblici al di là del P.I.L.”, con il direttore del dipartimento di scienze economiche Francesco Chelli, l'assessore regionale al bilancio Pietro Marcolini e l'economista Mauro Gallegati.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 15-05-2013 alle 00:16 sul giornale del 15 maggio 2013 - 2503 letture

In questo articolo si parla di attualità, pace, senigallia, marche, Assemblea legislativa delle Marche, cultura della pace, settimana della pace

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