Jesi: Tribunale del Malato, posti letto pieni al Pronto Soccorso, i pazienti “appoggiati” su barelle

Ci teniamo a precisare che nulla di quanto qui evidenziato può essere imputato agli operatori medici e infermieri che danno l’anima per far si che i disagi ai pazienti siano ridotti al minimo: ad essi va la nostra stima e riconoscimento per quanto fanno, considerando anche che gli organici infermieristici del PS sono carenti di alcune unità. Ma allora a chi si deve imputare un tale stato di cose? Noi non abbiamo dubbi in merito alle motivazioni che portano a queste vergogne, noi diciamo che quanto qui da noi evidenziato non è che il primo segnale di quanto ci aspetta nel prossimo futuro; a queste “scene” ci dovremo abituare in quanto con il taglio dei posti letto, con la riduzione degli organici, con un mancato potenziamento dei servizi territoriali il PS si vedrà sempre più in difficoltà a trovare una sistemazione dei pazienti nelle UO e capiterà di conseguenza che alcuni pazienti siano costretti a stare per ore in barella con tutte le conseguenze del caso; pensiamo a cosa si può verificare quando il PS si troverà a gestire flussi considerevoli di pazienti durante le epidemie influenzali o ai malesseri avvertiti durante la stagione estiva.

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 08-05-2013 alle 20:23 sul giornale del 09 maggio 2013 - 2482 letture
In questo articolo si parla di attualità, tribunale del malato, Pasquale Liguori, tribunale per i diritti del malato di Jesi