Foligno: cerimonia e targa in ricordo del sacrificio del partigiano jesino Eraclio Capannini

1' di lettura 04/05/2013 - “L’Italia di oggi ha un debito inestinguibile nei confronti di chi ha lottato ed è morto per la nostra libertà. Ricordare il sacrificio di tante donne e uomini che hanno offerto la loro vita nella lotta di Liberazione significa non solo rendere omaggio al loro impegno per la democrazia ma anche e soprattutto, invitare voi giovani ad una nuova responsabilità politica, istituzionale e culturale oggi più che mai necessaria.“

Così Paola Giorgi, Vice Presidente del Consiglio regionale si è rivolta sabato (4 maggio) a più di duecento studenti dell’Istituto Tecnico Tecnologico, Leonardo da Vinci di Foligno, riuniti nell’Aula magna della scuola per ricordare il sacrificio del partigiano Jesino Eraclio Capannini.

L’evento, voluto dall’Istituto superiore e dalla’ANPI di Foligno è stato organizzato a pochi giorni dal 25 aprile per consentire ai ragazzi di essere protagonisti della commemorazione. Dopo il saluto di Paola Giorgi sono seguiti gli interventi del Dirigente scolastico, Angelo Paci, del Presidente ANPI folignate, Manlio Marini, del Sindaco di Foligno, Nando Mismetti, del Presidente ANPI di Arcevia, Angelo Verdini, e dei famigliari del partigiano Eraclio. Gli studenti hanno poi presentato i risultati della ricerca svolta sulla vita di Capannini che, negli anni 40’, fu allievo del loro stesso Istituto.

Al termine della cerimonia è stata scoperta una targa affissa in onore del partigiano marchigiano, nato a Jesi, studente a Foligno, morto ad Arcevia, fucilato dai tedeschi. Su questo personaggio della lotta di Liberazione marchigiana il Consiglio regionale ha pubblicato un libro molto richiesto in tutta la regione anche perché, in un periodo di grandi incertezze, testimonia in modo concreto quegli eroismi che si basano sugli ideali di giustizia, uguaglianza e democrazia.