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Imprese, le proposte di Fiva-Confcommercio sul tavolo della Regione

confcommercio 2' di lettura 03/05/2013 - Il Durc, il documento che attesta la regolarità contributiva delle Imprese, è efficace sul territorio se viene adottato come prassi di controllo uniforme in tutti i Comuni della Regione.

E' questo il dato più importante emerso dall'incontro odierno in Regione Marche dove sono stati ricevuti i rappresentanti dei commercianti ambulanti di Fiva-Confcommercio, per valutare i risvolti di uno strumento di controllo, il Durc appunto, che non è ancora ben inserito nel contesto amministrativo locale. Secondo Fiva-Confcommercio un'uniformità di utilizzo del Durc è determinante soprattutto per evitare situazioni di concorrenza sleale tra gli imprenditori regolari e quelli che non lo sono. L’esperienza sul campo infatti, maturata dall’introduzione del Durc ad oggi nella nostra Regione, ha messo in evidenza la differenza di esecuzione dei dovuti controlli sulla regolarità contributiva. Risulta infatti che diversi Comuni non applichino quanto previsto dalle vigenti norme sull’accesso ai dati Inps e Inail delle aziende su aree pubbliche, omettendo di controllare il possesso dei requisiti di regolarità. Queste dinamiche danno il via ad un meccanismo di disparità di trattamento che incentiva l’irregolarità della categoria e favorisce quanti operano concorrenzialmente alle imprese adempienti.

La consapevolezza del momento che l’economia sta attraversando, ha indotto dunque Fiva-Confcommercio alla riflessione sulla possibilità di individuare una flessibilità sull’argomento Durc pertanto la prima proposta è quella di individuare uno strumento normativo più efficace nei confronti dei Comuni perchè questi completino nei tempi e nei modi dovuti il compito di controllo della regolarità contributiva. L'obiettivo pertanto è quello di spostare il termine per il controllo, della contribuzione dell’anno precedente, dal 31 Gennaio al 28 Febbraio imponendo alle Amministrazioni Locali che tale controllo sia l’unico, ai fini della sussistenza della licenza di vendita, da svolgersi nel periodo sopra indicato.

Sotto il profilo amministrativo, ed esclusivamente in quel senso, tale nuovo metodo applicativo della norma consentirebbe all’imprenditore in difficoltà di poter regolarizzare eventuali posizioni non corrette, in forma annuale, anche in unica soluzione a ridosso della scadenza del 28 Febbraio. In questo modo verrebbe favorita la possibilità di effettuare i pagamenti nei momenti di maggior introito evitando l’esclusione da graduatorie che intercorrono durante l’anno. Prendendo spunto da interventi fatti in seno al Durc da altre Regioni, e considerando che per l’anno 2013 la scadenza di controllo è già avvenuta, la Fiva-Confcommercio considera comunque un’iniziativa valida quella di sospensione del controllo ulteriore (per le manifestazoni previste entro la fine dell’anno) fino alla data del 31/12/2013.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 03-05-2013 alle 17:26 sul giornale del 04 maggio 2013 - 2445 letture

In questo articolo si parla di economia, confcommercio

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